- Arte e Cultura
VERSO LA LUCE DIVINA: Paradiso, Canto XI, San Francesco l'alter Christus
In omaggio e ricordo di Bianca Garavelli
Come è ben noto, nel 2026 ricorrerà l’ottavo centenario dalla morte di San Francesco e, ad un anno e più di distanza, si contano già numerose iniziative volte a celebrare degnamente un santo che, con il suo esempio ed il suo insegnamento, ha sicuramente cambiato il corso della storia ed è popolarissimo in ogni parte del mondo. Anche Dante Alighieri, dal canto suo, ebbe un legame molto speciale con il “poverello di Assisi”, tanto che, come attestano varie fonti, nel periodo dell’esilio volle farsi terziario francescano. Perciò, nel settembre del 1321, le sue esequie vennero solennemente celebrate nella chiesa ravennate di San Francesco, presso la quale sorge tuttora la tomba del poeta. Questa evidente devozione va di pari passo con lo straordinario omaggio reso al santo nel canto XI del Paradiso, in cui Dante racconta la storia di quello che, a pochi anni dalla sua morte, era già unanimemente considerato l’alter Christus, ossia il “secondo Cristo”. Proprio per questo si è pensato di dedicare l’edizione 2025 del Dantedì ad uno dei canti più suggestivi dell’intera Commedia, che risulta tale per una serie di motivazioni, non solo di carattere esclusivamente devozionale. In primo luogo, infatti, tale canto può essere letto come una “didascalia poetica” del ciclo pittorico con cui Giotto ha affrescato la basilica superiore di Assisi, raccontando la biografia del santo per immagini, proprio come Dante ha fatto con i suoi versi. Inoltre dal racconto dantesco traspaiono palesemente lo sdegno ed il disappunto che il poeta prova nei confronti di una istituzione ecclesiastica sempre più lontana dal dettato evangelico e, di conseguenza, dall’esempio e dalle ammonizioni del santo di Assisi. Quindi il nostro Dantedì 2025 sarà in linea con le celebrazioni francescane, ma rappresenterà anche un omaggio al “francescanesimo dantesco”.
Ci accompagneranno nella riscoperta di questo canto straordinario della Divina Commedia Laura Pasquino, Docente del Liceo “Benedetto Cairoli” e cultrice di Dante, Gian Mauro Banzòla, che aveva già partecipato le edizioni precedenti e che suonerà l’organo Mentasti del 1875, e il duo Stellerranti (Cinzia Bauci e Pierantonio Gallesi) con una lettura scenica del Canto stesso.
A cura di Rete Cultura Vigevano e Biblioteca Civica, Rotary Club Cairoli.
L’appuntamento è per venerdì 21 marzo, alle ore 21.00, presso la Chiesa di San Bernardo, corso Giuseppe Garibaldi, 1, una delle chiese più suggestive di Vigevano.