Siamo nella zona di Vigevano che dal punto di vista naturalistico e paesaggistico gode di diverse peculiarità. Il fiume Ticino, nonostante si presenti nella sua fase di vecchiaia (dopo circa 20 km termina il suo percorso nel Po), offre in questa zona spettacolari sorprese: l’alveo si allarga originando rami secondari, lanche, ghiaioni e spiagge. E’ possibile quindi osservare da vicino la morfologia del fiume, e i numerosissimi uccelli acquatici o migratori che lo popolano.
Percorrendo i sentieri che ci condurranno al fiume azzurro, incontreremo habitat ricchi di natura e biodiversità: il bosco mesofilo, le radure, le zone di canneto e di lanca. Impareremo a conoscere e riconoscere gli alberi e gli arbusti più caratteristici, le loro leggende e curiosità ci saranno da aiuto…
Abbassando lo sguardo scopriremo lo strato erbaceo, molto rigoglioso e caratterizzato da anemone, pervinca e mughetto che in primavera formano affascinanti macchie profumate.
In tutto questo osservare, e con un pizzico di fortuna, grazie alla notevole estensione di ambienti naturali e seminaturali ben conservati, potremmo incontrare qualche abitante del bosco; nel Parco sono infatti presenti interessanti popolazioni di fauna selvatica, numerose specie di mammiferi (tasso, volpe, capriolo, cinghiale, piccoli roditori), anfibi e rettili che vivono nel folto del bosco o lungo le rogge, mentre nelle zone più aperte e lungo il fiume gli abitanti per eccellenza sono le oltre 246 specie di uccelli stanziali, svernanti e di passo.