Mentre le iscrizioni per la Podone Sky Trail, che andrà in scena domenica 6 ottobre, procedono spedite, l’organizzazione svela due importanti novità: la maglia limited edition realizzata da Enrico Moretti e la medaglia per i finisher della distanza da 25 km.

La gara prevede due possibili percorsi: un percorso da 16 km con 1000 metri di dislivello e un percorso da 25Km con 1850 metri di dislivello.

Una delle particolarità della Podone Skytrail, organizzata da GAN di Nembro con il sostegno dei comuni di Nembro e Alzano, è la t-shirt a edizione limitata che gli atleti della 25 km trovano all’interno del pacco gara, insieme al pettorale e ad altri piccoli gadget.
Un vero e proprio pezzo da collezione dal momento che la grafica, progettata ad hoc dal main sponsor Elle Erre, cambia ogni anno ed è affidata ad un artista originario della zona.

Quest’anno sarà la volta di Enrico Moretti, ex in segnate e artista, che ha spiegato in questo modo l’opera rappresentata:
“Fin da piccolo ho coltivato questa mia passione per il disegno e la coloritura, l’ho utilizzata nella mia attività di insegnante come supporto per progetti scolastici con i bambini che necessitavano di metodi comunicativi non convenzionali. Negli ultimi anni, ho cercato di mettere questa mia passione a servizio per la comunità, collaborando con altre persone nella creazione di cartelloni, sfondi, presepi e murales. Sono onorato di aver accettato di creare il disegno delle magliette della Podone Sky Trail 2024, avvicendandomi a vari artisti nembresi più affermati.”

La maglietta vede raffigurati alcuni scorci significativi attraversati dalla competizione, incastrati come puzzle e racchiusi da una corda. Le scarpe stanno ad indicare l’impronta personale che ognuno lascia al proprio passaggio.  
Oltre alla maglia, l’edizione di quest’anno avrà una grossa e importante novità: tutti i finisher della gara da 25 km riceveranno una medaglia in ricordo dei fratelli Bonifacio e Pasquale Bergamelli, atleti nembresi diventati iconici di questa gara.
I due fratelli (venuti a mancare nel 2018 e nel 2020) avevano personalmente espresso la loro riconoscenza a Gan ed Ellerre per aver reintrodotto questa competizione che attraversa le montagne del territorio a loro tanto caro. Loro stessi avevano corso questa gara in passato, Pasquale vincendo anche il primo premio nel 1966. Fino a due anni fa, le loro famiglie hanno voluto ricordarli con un trofeo destinato al primo uomo e alla prima donna che passavano al GPM Monte Podona, mentre lo scorso anno è stato consegnato al primo atleta e alla prima atleta che hanno tagliato il traguardo.
 

Per l’edizione 2024, le famiglie Bergamelli hanno pensato di premiare tutti coloro che taglieranno il traguardo, come accadde nel 2019, quando il GAN consegnò a tutti una medaglia realizzata dagli abitanti del Sharawi.

immagine di copertina: @cristian riva

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