Mostra a cura di Nelson Herrera Ysla.

"Quando si osserva Alejandro Garcia lavorare con immagini bidimensionali, con diversi materiali, con lo spazio che lo circonda, la memoria recente o lontana, i ricordi impigliati nella sua testa e altri elementi impossibili da elencare, mi vengono in mente all'improvviso quei documentari in cui Jackson Pollock appare rilasciando rivoli di pittura dal suo pennello sulla tela appoggiata sul pavimento o Yves Klein che dipinge i corpi di donne seminude in modo che possano stampare le loro parti del corpo su pareti vicine e tele, tra i molti altri creatori assorti, che vivono le loro opere dall'interno senza preoccuparsi della visione che alcuni spettatori privilegiati potrebbero ricavarne da tali visioni"
dal testo critico di Nelson Herrera Ysla
 
Alejandro Garcia, nato all’Avana(CU) nel 1974,  frequenta l’Accademia di Belle Arti di San Alejandro della capitale.
Nel 1994 ha vita la sua prima mostra personale “Mujeres al Borde” nella Galleria Domingo Ravenet dell’Avana, e, inizia una serie di mostre collettive che delineano una carriera artistica lunga ben trent’anni. Nel 1999 arriva in Italia, è del 2000 l’esposizione “Alma de Cuba” nel Centro Luigi di Sarro a Roma, dello stesso anno è la mostra Incubazione che segna l’inizio di una lunga collaborazione artistica con la Galleria AR&S di Catanzaro e con il gallerista e collezionista d’arte Antonio Viapiana con il quale realizzerà diversi progetti e mostre d’arte ininterrottamente fino al 2022. Nel 2002 è impegnato in un nuovo progetto artistico che lo vede esporre al Jadite Gallery di NY con la mostra “Stripes & Stairs”. Nel 2007 ritorna a risiedere permanentemente a Cuba, inserendosi nel panorama culturale dell’Avana con mostre come “La Pintura Contraataca” realizzata nella Galleria Luz y Oficio nel 2015, e “Al Dente” frutto della collaborazione artistica con Rigoberto Mena, realizzata nello stesso anno nella Galleria Habana. Partecipa a “Zona Franca” esposizione collaterale alla 12 Biennale dell’Avana.
Nel 2018 riprende gli studi all’Università delle arti ISA e si Laurea in Arte Visive nel 2023, dalla sua tesi nasce la mostra Marea Negra che espone nel Centro de Arte Contemporáneo Wifredo Lam dell’Avana, curata da Nelson Herrera Ysla.
Alejandro non lascia mai la sua proiezione artistica internazionale, sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private in diversi paesi, come la Francia, l’Italia e gli Stati Uniti.