- Musica e spettacolo
Edoardo Sylos Labini - Inimitabili
Tre italiani inimitabili – Gabriele D’Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti, Giuseppe Mazzini – le loro vite straordinarie, i loro pensieri, le loro azioni. Tutto questo racconta il nuovo spettacolo di Edoardo Sylos Labini per la drammaturgia di Angelo Crespi. Uno spettacolo unico, ma diviso in tre capitoli che saranno messi in scena singolarmente. Sylos Labini accompagnato dalle musiche originali del maestro Sergio Colicchio e da video e immagini di repertorio, farà viaggiare gli spettatori dentro la vita di questi uomini coraggiosi e controcorrente, che hanno contribuito a costruire l’immaginario culturale del nostro Paese.
Gabriele D’Annunzio
Il testo segue l’ascesa di D’Annunzio a partire dal periodo romano quando il giovane poeta sgomita per il successo, e ne passa in rassegna i fasti, esuberante vitalità, l’eroismo, soprattutto durante la prima Guerra mondiale e la successiva presa di Fiume, che ne fecero il riconosciuto Vate degli Italiani, fino all’ultimo periodo in cui al Vittoriale erige il museo di sé stesso. C’è spazio per i molti amori, quelli tormentati con la moglie Maria Hardouin e con la grande Eleonora Duse, c’è spazio per la politica e in particolare per la letteratura e la poesia che sono il lascito più resistente di D’Annunzio.
Filippo Tommaso Marinetti
La vita spericolata del creatore del Futurismo, la prima grande Avanguardia ad irrompere sulla scena internazionale e a distruggere la quiete ottocentesca dell’arte e della letteratura. Dai giovanili turbamento in terra d’Egitto e poi a Parigi, passando per il successo come scrittore e come impresario di artisti, poeti e musicisti, fino alla maturità piena, il racconto ripercorre l’esistenza, all’insegna della velocità e del desiderio di infrangere le regole, di uno dei più grandi intellettuali del Novecento.
Giuseppe Mazzini
Eroe del Risorgimento, esule per tutta la vita, padre della Patria, ispiratore di quella agognata Repubblica che sarebbe venuta alla luce più di settanta anni dopo la sua morte. Irruente, mai domo, eppure raffinato pensatore, fu insieme a Garibaldi, il vero trascinatore del movimento che condusse all’Unità d’Italia. Dalle Cinque Giornate di Milano, passando per la Repubblica Romana e per il lungo esilio in terra straniera, fino alla morte quasi solitaria, Edoardo Sylos Labini ne traccia il percorso umano e politico.
Orari
20:45