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I Cipressi calvi dei Giardini Montanelli
I Giardini dedicati dal 2002 al giornalista Indro Montanelli, furono, in epoca asburgica, il primo parco pubblico realizzato a Milano.
Ultimati nel 1784, sono oggi, con la loro superficie di 172.000 metri quadrati, una bellissima area verde ricca di monumenti artistici e di alberi di pregio. Amatissimi dai milanesi fin da subito, i Giardini sono stati spesso luogo prediletto per trascorrere il tempo libero, anche grazie alla presenza del Planetario e del Museo di Scienze Naturali. In passato hanno anche ospitato lo zoo comunale. All’interno di un parco storico così esteso non possono mancare alberi che, in oltre due secoli di vita, hanno raggiunto dimensioni eccezionali.
Davvero stupefacente è il Cipresso Calvo (Taxodium distichum) al bordo del laghetto artificiale. Con un fusto di circonferenza superiore ai 7 metri (diametro 230 cm) ed un’altezza di 25 metri è da ritenersi il più grande tassodio lombardo. Gli alberi di questa specie, originaria delle paludi della Florida, sono molto particolari e di grande qualità estetica. Con un portamento piramidale tipico di molte conifere, perdono gli aghi in autunno dopo un periodo caratterizzato da una suggestiva colorazione rossastra della chioma. Presentano, inoltre, peculiari protuberanze delle radici, dette pneumatofori, che appaiono come tante piccole colonne di legno che affiorano dal terreno; sono utili per l’ossigenazione della pianta nei periodi d’allagamento del terreno.
Monumento verde liberamente visitabile negli orari di apertura del parco.