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Fuori porta nel Parco del Mincio
In bici o via fiume. Una guida per una gita fuori porta sul Parco del Mincio. Alla ricerca delle cicogne bianche e dei fiori di loto
Lo splendido Parco del Mincio si estende su un territorio di circa 16.000 ettari.
Comprende tredici comuni, ospita 229 specie di uccelli e una flora altrettanto varia.
Questo territorio così vasto offre innumerevoli punti di visita: dai percorsi in bici lungo la pista ciclabile Mantova-Peschiera, alle escursioni fluviali, alle visite guidate attraverso le diverse riserve naturali che il Parco comprende. È quindi l'ideale per trascorrere una giornata a contatto con la natura e alla scoperta degli antichi sapori locali.
Ore 10,00:
Si parte dal Centro Parco Bertone (Strada Bertone Colarina, Goito; ingresso 2 euro per adulti, gratuito per bambini e over 70, parco-giardino romantico aperto nei giorni festivi da aprile a inizio novembre e il sabato pomeriggio da aprile a giugno. Caratterizzato da tre edifici ottocenteschi e dalla presenza di alberi anche esotici molto antichi, ospita anche un Centro reintroduzione della Cicogna Bianca che attira numerose cicogne libere che si possono ammirare sui grandi nidi che costruiscono sulla cima degli alberi secolari. Talvolta in primavera vengono organizzate giornate dedicate al rilascio di alcuni esemplari nel territorio, a cui potrai assistere per vivere un momento unico ed emozionante.
Ore 12,00:
A circa venti minuti di macchina dal Parco Bertone si trova la località Grazie, piccolo borgo millenario fra i più incantevoli d’Italia, inserito fra i luoghi del Progetto EDEN dedicato alle destinazioni turistiche d’eccellenza. Qui ci si può fermare sulla riva del fiume per un pranzo al sacco o recarsi in una delle trattorie locali e assaggiare delizie come i tortelli di zucca o lo stracotto d’asino. Segnaliamo La Locanda delle Grazie (Piazzale Santuario, 2, 46010, tel. 0376 348038).
Ore 14,30:
Nel primo pomeriggio puoi spostarti al porticciolo situato ai piedi del Santuario delle Grazie (da visitare al ritorno). Numerose compagnie di navigazione organizzano lente escursioni fluviali, fra canneti, ninfee e le rare specie di uccelli presenti nella Riserva Naturale delle Valli del Mincio. Fra questi, il Consorzio "I Barcaioli del Mincio" (su prenotazione, tel. 0376 349292, escursioni a circa 10 euro a persona).
Ore 16,00:
Di ritorno dall’escursione, potrai visitare il Santuario delle Grazie, in stile gotico-lombardo, al cui interno sono presenti oltre cinquanta statue in legno, cartapesta e cera. In luglio e agosto ti potrai anche spostare nel parco pubblico di Belfiore, a soli sei chilometri di distanza. Lì ti sarà possibile assistere alla caratteristica fioritura del fiore di loto, introdotto ai primi del Novecento e divenuto parte integrante del paesaggio.
Ore 17,00:
A questo punto puoi dirigerti verso Mantova, per una tappa sulla sponda destra del Lago di Mezzo e del Lago superiore, dove si trova il Parco della Scienza: si tratta di una serie di installazioni interattive, ad accesso libero e gratuito che permettono di familiarizzare con tematiche scientifiche quali moto, forza, energia e percezioni visive.
Ore 19,00:
Spostandoti fra le vie del centro storico, potrai facilmente raggiungere il wine bar Le Pupitre 18 (via dell'Accademia 18, Mantova) per uno dei tipici abbondanti aperitivi in grado di accontentare palati di ogni tipo. Da segnalare il "Gianca Spritz", uno Spritz dall'insolito colore blu; e il KK, cocktail d’invenzione del gestore, i cui ingredienti rimangono un mistero.
Ore 20,30:
La giornata nei territori del Parco del Mincio può concludersi in piazza Erbe, per una cena tipica alla Trattoria Cento Rampini, alla scoperta del risotto alla mantovana o delle deliziose paste ripiene.
Per le tappe successive delle ore 19 e 20 (aperitivo e cena)nei locali che sono sulle rive del lago: La Zanzara e Il Rifugio sul Lago Superiore, si potrà ammirare un indimenticabile spettacolo del tramonto!