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Alla scoperta delle Marmitte dei Giganti
Sapevi che in Valchiavenna si trovano dei crateri dalle forme tondeggianti, di diverse dimensioni, che vengono chiamate "marmitte dei giganti"?
Al di là del nome suggestivo – no, non incontrerete le mitiche figure - si tratta di un fenomeno geologico interessante, che racconta l'evoluzione del territorio.
Siamo nel Parco delle Marmitte dei Giganti, che comprende la Riserva Naturale di interesse regionale e si trova tra la Valchiavenna e l'inizio della Val Bregaglia, poco fuori dall'abitato di Chiavenna.
Le marmitte si scoprono ripercorrendo gli antichi sentieri e le mulattiere che portavano alle cave di pietra ollare, immersi in un ambiente magico, con le montagne alle spalle e la natura rigogliosa.
Furono originate dall'azione dei ghiacciai, più precisamente dai torrenti d'acqua che scorrevano sul pelo del ghiaccio, trasportando con sé sassi e macigni.
Quando incontravano un crepaccio, precipitavano e, grazie alla forza impressa dal salto, il movimento vorticoso e l'attrito provocato dai detriti e dalla costante azione erosiva del ghiacciaio, davano origine a queste buche circolari e misteriose, arrotondando le pietre, fino a renderle simili a delle sfere, ancora visibili sul fondo.
Sullo stesso sentiero, poi, si incontrano le rocce montonate, sempre di origine glaciale, spesso arricchite con incisioni rupestri di grande interesse storico.
Insomma, in Valchiavenna, si cammina in un museo a cielo aperto!