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Parco dell’Adamello
In una posizione strategica, il Parco dell’Adamello è puro paesaggio alpino. Da scoprire a piedi, in bici o a cavallo
Il Parco dell’Adamello, situato nel cuore delle Alpi Retiche, si estende per 510 kmq sul versante sinistro della Valle Camonica, nella porzione nord-orientale della Provincia di Brescia.
Il Parco dell’Adamello ha per limite il confine regionale tra Lombardia e Trentino, a ovest il suo confine si mantiene poco al di sopra della sponda sinistra dell’Oglio, il quinto fiume italiano per la sua lunghezza. L’importanza del Parco dell’Adamello è accresciuta dalla sua posizione: esso funge da ponte tra i due parchi che gli sono limitrofi: al suo limite orientale si trova il Parco trentino Adamello-Brenta, al limite settentrionale il Parco dello Stelvio.
Sui numerosi sentieri attrezzati che attraversano il parco, il paesaggio alto alpino si mostra in tutta la sua spettacolarità. Numerosi e altrettanto suggestivi sono anche gli itinerari per escursioni meno impegnative a piedi, a cavallo o in mountain-bike, all’interno delle più belle vallate dell’area protetta.
L’ambiente naturale del Parco dell’Adamello si distingue per l’eccezionale ricchezza della flora e della vegetazione. Ampia è l’orlatura di castagneti e di boschi misti di ontano, acero, carpino, frassino, betulla, quercia, ciliegio. Fitte ed estese sono le peccete (boschi di abete rosso), che più in alto lasciano il posto a luminosi boschi di larice. Più in quota si estende la fascia degli arbusti nani, in prevalenza di ontano verde, salice e pino mugo, con ampia presenza di rododendro e ginepro. Verso i 2300 metri si estendono i pascoli alpini, ricchi di genziane, pulsatille, sassifraghe, soldanelle e stelle alpine. Compaiono muschi e licheni, che continuano nella fascia del deserto nivale, dove sono presenti il crisantemo alpino, il ranuncolo dei ghiacciai, e alcune androsacee e sassifraghe.
Nel Parco dell’Adamello si trova una sensibile presenza di specie rare ed endemiche, oltre alla la fauna tipicamente alpina: caprioli, cervi, camosci, stambecchi, lepre alpina, marmotta, donnola, ermellino, volpe, faina, scoiattolo, ghiro, riccio, toporagno alpino, arvicola delle nevi.
Nel Parco dell’Adamello, di particolare rilievo e importanza è la documentazione iconografica rappresentata dalle incisioni rupestri preistoriche ritrovate in alcune località all’interno dell'area protetta. Nel Parco dell’Adamello sono racchiuse anche splendide testimonianze dell’architettura rurale alpina, in parte conservatesi fino ad oggi: raccontano l'attenzione il rispetto che i nostri antenati hanno dedicato al territorio.