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Fortunago e la tradizione culinaria
Seconda tappa dell’itinerario enogastronomico nell’Oltrepò Pavese e rifugio ideale per fuggire dallo stress e ritrovare una dimensione più umana, Fortunago sorge sulle colline che dividono le valli del Coppa e dell’Ardivestra ed è costruito quasi interamente in pietra locale e in cotto.
Un piccolo borgo di probabile origine celtica con poche centinaia di abitanti, dominato un tempo da importanti e ricche signorie, dove è ancora possibile sentire il profumo del pane cotto nel forno a legna, mentre ci si avvantaggia di una bella vista collinare che si estende fino al Castello di Montalto. Qui il tempo sembra essersi fermato anche grazie alla pregevole opera di ristrutturazione che ha riportato il suo centro storico all’antico splendore feudale: un pregevole esempio di valorizzazione e recupero del patrimonio storico che è riuscito a non stravolgere le caratteristiche ambientali, umane ed economiche del territorio.
Gnocchetti a base di pangrattato ed erbette, conditi con ragù o burro e salvia e confezionati direttamente sulla piazza dalle donne del borgo, i Malfatti sono il piatto tipico della tradizione gastronomica di Fortunago. Grossi gnocchi a base di ricotta e spinaci, sono un primo piatto “povero” la cui realizzazione richiede pochissimi ingredienti (micca di pane raffermo, bieta e uova) e la cui diffusione si deve proprio al fatto che i prodotti utilizzati sono semplici e facilmente reperibili da tutti. Fiore all’occhiello di Fortunago e di tutto l’Oltrepò Pavese, è una ricetta che è stata riconosciuta dal Comune con il marchio De.Co. (denominazioni comunali di origine) per tipicità e legame col territorio. Non potranno che deliziarvi!