Il Duomo di Bergamo è situato nella piazza omonima della città, Piazza del Duomo.

La cattedrale, dedicata al Patrono della città Sant'Alessandro Martire, si innalza sull'originale struttura primitiva del VI secolo dedicata a San Vincenzo il cui aspetto vedeva la presenza di tre navate con orientamento canonico.

Nel 1449 la cattedrale ebbe un profondo rinnovamento ad opera del Filarete, l'architetto Antonio Averlino e verso la fine del Seicento Carlo Fontana innalzò la cupola a metà del transetto e allungò l'abside.

Successivi interventi di recupero e restauro furono operati nel corso dell'Ottocento; in modo particolare riguardarono il campanile e la cupola.

La facciata della cattedrale di color bianco segue una linea classica ed è caratterizzata dal pronao posizionato su piano elevato che si unisce alla Piazza tramite gradinate.
L'interno ad unica navata segue uno schema a croce latina, ed ai lati del maestoso altare maggiore scorrono preziosi stalli lignei del coro.

La cupola sovrasta il transetto dove si può ammirare l'Assunzione in Cielo di Sant'Alessandro di Coghetti. Altri preziosi affreschi decorano l'interno della Cattedrale: San Benedetto in cattedra e Santi di Andrea Previtali e Madonna col Bambino e Santi del pittore bergamasco Giovan Battista Moroni.

Anche la Cappella del Crocifisso, opera dell'architetto Dalpino nel 1866, è impreziosita da bellissime decorazioni.

Seguendo il percorso all'interno della cattedrale si incontrano le rappresentazioni e la celebrazione dei santi fino ad arrivare all'altare maggiore e nell'abside, dove si incontra la figura di Gesù. Sant'Alessandro Martire e Madre Maria sono le due figure che risaltano in modo particolare nelle rappresentazioni all'interno del Duomo di Bergamo.