Dopo il riconoscimento della sua maestosa cinta muraria quale Patrimonio Unesco, conseguito nel 2017, Bergamo - due anni più tardi - è stata premiata per un'altra sua eccellenza: la Gastronomia.

La Città di Bergamo, nel 2019, è entrata infatti a far parte della Rete delle Città Creative Unesco per la Gastronomia. Tale Rete vede la nascita nel 2004 per promuovere la cooperazione tra i centri che “hanno identificato la creatività come elemento strategico per lo sviluppo urbano sostenibile” ed è divisa in diverse aree che corrispondono ad altrettanti settori culturali, fra i quali, appunto, il settore gastronomico.

Il patrimonio gastronomico di Bergamo vanta decine di prodotti tradizionali ed è legato soprattutto per ai suoi grandi formaggi, tanto che quest'area è conosciuta anche come la Cheese Valley d'Europa.

Bergamo è l’unica provincia italiana ed europea che può contare su 9 D.O.P. casearie: Bitto, Formai de Mut dell’Alta Val Brembana, Grana Padano, Gorgonzola, Taleggio, Provolone Valpadana, Quartirolo Lombardo, Strachitunt, Salva Cremasco.

Un primato non da poco, che viene quotidianamente celebrato nei tanti ristoranti e agriturismi della zona, nonchè con numerosi eventi a tema durante il corso dell'anno.

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