- Arte e Cultura
Palazzo Terzi
Anche Herman Hesse restò stupito dalla bellezza di questa dimora, al centro della storia della città di Bergamo
Il nostro itinerario alla scoperta della bellezza delle dimore storiche bergamasche prosegue con un’antica villa nobiliare che domina la pianura e che ha suscitato lo stupore di un viaggiatore d’eccellenza: Hermann Hesse.
Stiamo varcando il portone di Palazzo Terzi, villa di un’antica famiglia nobile che per diversi secoli fu al centro della storia della città.
Costruito durante il periodo di affermazione sociale delle grandi famiglie bergamasche, l’ingresso del palazzo si trova nella piazzetta Terzi: all’entrata si possono osservare quattro putti raffiguranti le stagioni realizzate da Giovanni Antonio Sanz, ma furono davvero tanti gli artisti che lavorarono nel palazzo, affrescandolo e ornandolo di stucchi e tele.
Dall’atrio, le colonne conducono alla terrazza che si affaccia sul giardino, volgendo verso la parte bassa della città.
Dal Salottino degli Specchi alla Sala del Soprarizzo, passando per la Sala Rossa e le tele che raccontano il Trionfo di Giunone, questa dimora racchiude anni di arte e storia con l’eleganza e la raffinatezza che solo i nobili hanno saputo darle.
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