- Arte e Cultura
Volta, Ciceri e i contadini di Camnago
Passeggiata creativa
Domenica 9 marzo 2025 alle ore 14.30 è in programma la passeggiata creativa a tappe nel Parco della Valle del Cosia. Il percorso sarà caratterizzato da racconti e letture, con accompagnamento musicale, sul legame speciale che a Camnago si era instaurato tra due figure importanti della scienza come Alessandro Volta e Teresa Ciceri e i contadini locali.
Tra le altre cose, grazie a questo legame è stata possibile introdurre, coltivare e diffondere le patate in Lombardia, portate nel 1777 dalla Francia da Alessandro Volta su richiesta di Teresa Ciceri e da quest’ultima coltivate in primis proprio a Camnago.
Il processo per renderle gradevoli ai contadini, che portò a inventare nuove ricette, tra cui quella degli gnocchi, coinvolse anche i parroci.
Il legame tra Volta, Ciceri e i contadini è documentato da diverse fonti letterarie, a partire dalla “Storia di Como” di Maurizio Monti del 1830-32 e ha ispirato passi dei più recenti romanzi storici dedicati a Volta.
Nella villa di Campora, a Camnago, si ritiene che Volta abbia anche messo a punto il primo prototipo della pila.
La passeggiata creativa a tappe nel Parco della Valle del Cosia ha un percorso ad anello che comincia e termina nella sala civica di Camango Volta. Si cammina su sterrato, asfalto e acciottolato con dislivelli minimi.
Tappe intermedie principali: tomba di Volta, Mulino Beretta (visita interna), corte delle case dei contadini accanto alla villa di Volta in località Campora (presente casetta dei libri posta da Sentiero dei Sogni), chiesetta di San Francesco in Ravanera (visita interna), ponte dei bottini (presente leggìo con storie per i bambini posizionato da Sentiero dei Sogni), radura dei gelsi, villa di Alessandro Volta jr nipote dell’inventore della pila (solo esterno).
Narrazione in cammino:
Pietro Berra, giornalista e scrittore
Letture:
Lorena Mantovanelli, attrice
Musiche:
Andrea Pizzamiglio (organetto)
Testimonianze:
parroco di Camango Volta don Mario Borella;
Franca Ronchetti sulla chiesa di San Francesco in Ravanera;
Giuseppe Muscionico sull'ultimo mulino della Valle del Cosia.