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Convento (ex) dell’Annunciata
La chiesa si presenta molto semplice all’esterno, mentre all’interno conserva un magnifico ciclo di affreschi.
Il complesso architettonico è stato voluto da Galeazzo Maria Sforza a compimento di un voto fatto nel 1466.
Viene ultimato nel 1472, mentre la chiesa è consacrata col titolo di "Santa Maria Annunziata" nel 1477. La chiesa e il convento vengono affidati all'Ordine dei Frati Minori Osservanti, che derivano dalla predicazione di S. Bernardino. Nel 1810 il convento viene soppresso ed è adattato ad ospitare la sede maschile dell'Ospedale degli Incurabili di Abbiategrasso.
Sulla destra della chiesa si apre l'arco di ingresso al primo cortile sul quale si affacciano un imponente corpo su due piani adibito poi ad abitazione, un edificio costruito ai primi del secolo scorso per ospitare la lavanderia e il dormitorio nonché la parte più recente, risalente agli anni cinquanta del secolo scorso.
Attraverso due passaggi con volte a crociera, si accede al secondo cortile; su di esso si affaccia un doppio portico che circonda sui tre lati il cortile e che custodiva, nel tratto adiacente la chiesa, il cimitero dei frati. Vi è inoltre il corpo di fabbrica che ospitava la sacrestia, il refettorio, la cucina e il dormitorio.
A nord dell'intero complesso si estende la chiesa, a navata unica, aveva la facciata affrescata con la raffigurazione dell'"Annunciazione" e ai lati del grande arco vi erano due cappelle di cui quella a sud decorata con pitture raffiguranti "Galeazzo Maria Sforza e la Beata Vergine" con i Santi Giuseppe e Caterina a destra e Bernardino e Francesco a sinistra.