Le origini dell'abitato risalirebbero al XIII secolo quando venne a formarsi un piccolo agglomerato urbano, attorno ad un “castellino” per sostenere i lavoranti che stavano collaborando alla realizzazione degli scavi del Naviglio Grande. Vero e proprio porto abbiatense, un tempo questo era un luogo di scambio, animato da barconi, mercanti e lavoratori.

Non è un caso che qui sorsero due storiche osterie, quella di Sant’Antonio e quella dell’Angelo. Si può ipotizzare che quanto resta del “castellino” - una torre della fine del XIV secolo - sia stata inglobato nella struttura originaria di Palazzo Cittadini Stampa. Quest’ultimo è un magnifico edificio nobiliare barocco di proprietà comunale, recentemente restaurato. L’elegante palazzo prospiciente il Naviglio Grande fu costruito per volontà della ricca famiglia Cittadini, nel XV secolo, non si conosce la data di costruzione, ma i primi documenti risalgono alla fine del XVII sec. Acquistato da Giuliano Baronio nel 1835, passò in eredità alla figlia Laura che sposò il patriota Gaspare Stampa, che vi restò fino alla morte nel 1874. L’accurato restauro terminato nel 2014 ha restituito all’antico splendore della sale riccamente decorate da cicli di affreschi con paesaggi bucolici e temi mitologici del XVII secolo.