- Cicloturismo
- Active & Green
- Montagne
Passo del Cuvignone in bici
Salita Binda: una scalata in solitario tra storia e realtà
Nel Varesotto, tra la Valcuvia ed il Luinese, si trova uno dei principali valichi delle Prealpi Lombarde noto sia agli sportivi che agli appassionati delle quattro ruote: il Passo del Cuvignone.
I suoi tornanti sono stati utilizzati come palestra ciclistica da due grandi campioni: Alfredo Binda ed Ivan Basso. Fin dal 1920 Binda ha utilizzato queste strade per “rifinire” la sua preparazione e mentre i suoi compagni tornavano casa, dopo aver macinato 150/200 km, lui proseguiva imbattendosi sulle rampe del Cuvignone. E’ proprio questo che lo rese quasi “imbattibile”.
Cittiglio è il paese natale di Binda ed é da qui, a circa 254 m sul livello del mare, che si parte per una delle grandi classiche salite di Varese.
Il primo km inizia subito con una pendenza all’8%, una serie di curve e numerose ville. I successivi due km culminano oltre il 10% ed al 5° tornante si incontra la località Pozzit. Da qui ci si fa strada verso il bosco e si inizia a salire in modo costante, senza pause, per un altro paio di km fino ad arrivare ad un falsopiano che annuncia Il “Mulino della Valle” (574 m).
Si procede con salite molto difficoltose, ma meno dure che nel tratto iniziale. Dopo pochi tornanti si “sbuca” dal bosco e si raggiunge la conca di Vararo, una soffice distesa di prato verde (757 m) dove la vista e lo spirito vengono ripagati dalla fatica. Si incontra una stradina che porta al Museo Binda ma non ci si può fermare.
Inizia l’ascesa finale, altri 3 km di strada stretta dove il fondo stradale non è in buone condizioni, ma in compenso il panorama è splendido con viste sulla catena delle Alpi e sul Lago Maggiore in lontananza. Si affronta l’ultimo tornante e mentre si raggiunge la cima, con lo sguardo basso verso il cemento, si notano ancora delle scritte lasciate dai tifosi del Giro D’Italia.
Si raggiunge così il Passo del Cuvignone a 1.036 m di altezza. E’ una salita per ciclisti veri, dove in solitario ci si immerge un mondo incontaminato, privo di traffico, in un valico tra il Monte Nudo e i Pizzoni di Laveno.
Arrivati in cima non vi sono né parcheggi né punti di ristoro, non si può fare altro che riprendere fiato e lanciarsi in una discesa molto dura, molto tecnica.
Ma questa è un’altra avventura.
-
Immagine copertina di Ig: @robi_dile
Partenza: Cittiglio
Arrivo: Valico Passo del Cuvignone
Lunghezza: mt. 9260
Altitudine partenza: mt. 242
Altitudine arrivo: mt. 1035
Dislivello: mt. 793
Pendenza Media: 8,56 %
(Fonte: Grimpeur.it)