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Leggiuno
Proseguiamo con Leggiuno, piccolo comune in provincia di Varese affacciato sulla riva lombarda del Lago Maggiore racchiuso fra i comuni di Laveno Mombello, Monvalle, Besozzo e Sanzano e bagnato dalle acque lacustri proprio di fronte alle acclamate Isole Borromee.
In posizione collinare (il suo nome deriverebbe dl celtico leze dunum che significa “ai piedi di un colle”), è una località particolarmente frequentata nei mesi estivi dai turisti in cerca di refrigerio.
Paese natale dello storico calciatore Gigi Riva, deve la sua fama all’Eremo di Santa Caterina del Sasso, antico monastero del XII secolo che sorge a strapiombo sulle acque del lago, che potrete raggiungere sia a piedi sia servendovi dei battelli della Navigazione Laghi. Eretto nel Medioevo con la funzione di eremo, fu fondato da Alberto Besozzi, un ricco mercante locale che, scampato ad un naufragio, decise di ritirarsi da eremita su quel tratto di costa. A lui è attribuito il merito di aver salvato dalla peste alcuni abitanti di Arolo e di aver fatto lì edificare una cappella dedicata a Santa Caterina d'Egitto. Riattato in monastero fra il 1230 e il 1250 da alcuni frati Domenicani, fu poi abitato dai Carmelitani fino al 1770, quando venne chiuso e lasciato decadere.
I lavori di restauro dell’Eremo cominciarono solo nel 1970 quando, divenuto proprietà della Provincia di Varese, si provvide al recupero delle sue opere artistiche e architettoniche, impegno che nel 1992 ha portato alla luce alcuni splendidi affreschi trecenteschi. Tuttora luogo ascetico e spirituale, dalla primavera 2019 il monastero è gestito religiosamente dalla Fraternità Francescana di Betania.
Oltre all’Eremo di Santa Caterina del Sasso, a Leggiuno meritano attenzione anche la chiesa patronale dei Santi Primo e Feliciano e la stupenda chiesa storica di San Primo.