Così come ogni museo ha un’opera d’arte più iconica e rappresentativa, anche un giardino botanico ha solitamente un esemplare che si fa portavoce di tutte le altre ricchezze floristiche presenti.

L’albero simbolo dell’Orto Botanico dell’Università di Pavia è il Platano di Scopoli. Si tratta di una delle piante più grandi della Lombardia: giganteggia dall’alto dei suoi 45 metri sulla città. Secondo la classificazione scientifica, appartiene al diffusissimo ibrido Platanus hispanica (o Platanus Acerifolia), anche detto Platano spagnolo o londinese.

Il magnifico monumento arboreo fu seminato nel 1778 da uno dei primi direttori dell’orto botanico, il naturalista Giovanni Antonio Scopoli, in occasione della scomparsa di Carlo Linneo, padre della classificazione degli organismi viventi.

Curato e monitorato, con la stessa attenzione che si presterebbe ad una celebre opera d’arte, il Platano oggi gode di ottima salute ed ha raggiunto, con il suo incredibile fusto, una circonferenza di 10 metri (diametro di 320 cm). 

Monumento verde liberamente visitabile negli orari di apertura dell’Orto Botanico.

(Ph: news_unipv.it)