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Il Cedro di Verolanuova
La chioma di un grande Cedro si affaccia elegantemente sulla vasta Piazza Libertà di Verolanuova.
La Bassa Bresciana, nonostante i primi insediamenti risalgano all’epoca preromana, ha avuto nell’antichità una limitata crescita antropica a causa del suolo paludoso.
Solo dopo le medievali opere idrauliche di bonifica (in particolare la deviazione del fiume Oglio), iniziò uno sviluppo più netto del pianeggiante territorio. Anche il comune di Verolanuova cominciò la sua rapida crescita a partire dal 1400. Nel XVI secolo vennero realizzati Palazzo Gambara, oggi sede del municipio e della biblioteca, e la monumentale Piazza della Libertà. Nel parco dell’antica dimora nobiliare è presente un maestoso Cedro del Libano (Cedrus libani), che, superando con il fusto alto 25 metri il muro di cinta, piega scenograficamente la sua chioma verso la piazza.
Giungendo ai suoi piedi si può apprezzare il vigoroso tronco con circonferenza superiore a 4 metri e mezzo (diametro 150 cm). A rendere però monumentale l’albero è soprattutto la spettacolare posizione, che gli permette di ricoprire un ruolo paesaggistico di rilievo nella piazza centrale del paese. Questa è caratterizzata da eleganti architetture e dal canale che l’attraversa sul lato del Cedro. Da qui si vede di sfondo la seicentesca Basilica di San Lorenzo Martire, che ospita anche opere del Tiepolo.
Monumento verde liberamente visitabile negli orari di apertura del parco.