Sulla sponda occidentale del Lago di Garda si trova un ampio golfo, dove, fin dal tempo dei Romani, si affaccia la cittadina di Salò.

Centro molto attivo sia nel medioevo che nelle vicende risorgimentali, ricopre un importante ruolo nella storia italiana soprattutto per essere divenuto, durante la Seconda Guerra Mondiale, sede della Repubblica Sociale Italiana. Oggi il bel borgo rivierasco ha una forte vocazione turistica. Veramente suggestive sono le passeggiate lungo le rive. Colpisce per il pregio paesaggistico la zona del cimitero, dove appare in tutto il suo splendore un filare di cipressi (Cupressus sempervirens).

Allineati lungo la sponda meridionale del golfo, sorprendono per il loro bel portamento e per le dimensioni. Gli esemplari maggiori sono quelli più vicini al lago e sono ben 133. Le altezze vanno oltre i 25 metri, mentre i tronchi superano, in alcuni casi, anche i 4 metri di circonferenza (diametro massimo 135 cm). Storicamente i cipressi sono gli alberi più presenti nelle zone cimiteriali per le affusolate chiome sempreverdi, che idealmente si spingono verso il Regno dei Cieli, e per l’apparato radicale che, sviluppandosi in profondità anziché orizzontalmente, non rischia d’intaccare le sepolture.

Monumento verde liberamente visitabile.

(Ph: Luca Pernechele)