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Chiesa Parrocchiale a San Felice del Benaco
Costruita ad opera del famoso architetto bresciano Antonio Corbellini (1781), il disegno per la co- struzione della nuova chiesa parrocchiale, in stile barocco, fu presentato il 31 luglio 1740 dal Nobile Innocenzo Moniga e dal parroco Don Matteo Alberini.
Secondo l’opinione di alcuni storici, le opere per la riedificazione della nuova parrocchia le sarebbero iniziate nel 1749; un grave episodio sconvolse la Comunità di San Felice: uno dei pilastri che dovevano sostenere la cupola centrale della nuova chiesa crollò trascinando nella rovina le muraglie vicine.
Nel 1750 i lavori proseguirono ma la comunità si trovava in continua necessità di denaro per pagare gli operai e gli innumerevoli materiali, tanto che nel 1976 si interruppero per motivi economici. Nel 1958 il Comune, erede ed amministratore del Monte di Pietà prelevò dal santo monte i fondi necessari per riprendere la costruzione della chiesa.
La Chiesa parrocchiale di San Felice è dedicata ai santi protettori S. Felice, S. Adauto e S. Flavia, le cui reliquie sono oggi custodite all’interno dell’altare maggiore, sopra il quale spicca la pala del Romanino del secolo XVI.
Si ricordano all’interno anche l’altare della Madonna del Rosario, l’altare del SS. Sacramento, l’altare maggiore, il pulpito al centro della chiesa, l’altare di San Giovanni Battista, l’altare di S. Antonio da Padova, l’altare di San Rocco, l’altare di S. Bartolomeo.