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L'opera e l'état chantant - A due corpi - Senectus Open
Filosofia dell’Opera - Festival A due voci 2024
L’opera e l’état chantant
Ore 11.00
Bruno Dal Bon, musicista
L’incontro è organizzato in collaborazione con il Conservatorio “G. Verdi” di Como
Ingresso libero con prenotazione online
Per Valéry il canto costituisce la misura, la natura del fare, del dar forma alle cose. In un pensiero appuntato nei Cahiers scrive: “il canto non appartiene alla mente, […] ma la mente può trasferire gli impeti in un ambito straordinario. Per esempio, fare di ciò che è lineare una costruzione a più dimensioni”. Riflessioni che definiscono i contorni di una linearità sonora che diviene linearità spaziale, orizzontalità materica a più dimensioni, una sorta di contrappunto architettonico del pensiero. Questa concezione del canto proveremo a metterla in relazione con la sua riflessione sull’opera.
A due corpi
Ore 16.00
Stefania Panighini, regista
L’incontro è organizzato in collaborazione con il Conservatorio “G. Verdi” di Como
Ingresso libero con prenotazione online
Questo evento non è un concerto. Non è neppure una rappresentazione.
Si tratta piuttosto di una creazione in fieri dell’azione scenica, un’applicazione fisica della drammaturgia musicale di alcune tra le più celebri arie d’opera, un approccio poetico, piuttosto che realistico ai grandi temi del melodramma.
Seguendo Paul Valery, lungo il suo ragionamento sul corpo in movimento, nel dialogo L’anima e la danza, l’incontro si articolerà in una prima parte di ricerca e di dialogo, tra regista ed interprete, sulla costruzione del movimento scenico, durante la quale lo spettatore potrà assistere alla fase creativa, spesso elusa al pubblico; seguirà poi una seconda parte di esecuzione, dove il lavoro semantico sul corpo, unito all’espansione lirica del canto, darà vita a una lettura insolitamente metapoetica del testo.
O zittre nicht da Die Zauberflöte di W.A. Mozart
La mia letizia infondere da I lombardi alla prima crociata di G. Verdi
Parigi, o cara da La Traviata di G. Verdi
Zhou Niman, soprano
Han Taehee, tenore
Minha Lee, pianoforte
Senectus Open (docu-film)
Ore 20.30
Isa Traversi, regista
Ingresso libero con prenotazione online
Senectus Open è un docu-film di Isa Traversi realizzato in collaborazione con il Teatro Franco Parenti.
Attraverso incontri e interviste con alcuni artisti della casa di riposo per musicisti Giuseppe Verdi di Milano (Hisae Terakura, Hiroshi Terakura, Mary Jo Lindsey, Claudio Giombi e Angelo Zanotti) il docufilm restituisce uno spaccato di suggestioni personali, ricordi vivi e rimossi, desideri e non detto. L’ascolto dell’emozione perduta filtra attraverso la parola arrivando a una dimensione pubblica.
Riprese e montaggio Valerio Di Martino – Musiche originali Alberto Traversi – Produzione Fondazione Ravasi Garzanti e Teatro Franco Parenti