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Sulle tracce dei Promessi Sposi
Un insolito itinerario per rivivere luoghi, umori ed atmosfere del romanzo manzoniano simbolo dell’identità nazionale
Fra i capisaldi della formazione scolastica di noi italiani, non si può negare che i Promessi Sposi sia un libro che più di altri ha plasmato la nostra lingua e la nostra cultura.
Un’antologia che, studiata con passione da alcuni e svogliatamente subìta da altri, è resa obbligatoria nelle scuole secondarie di ogni grado da ben 147 anni e che ancora oggi è annoverabile fra le opere letterarie più importanti del patrimonio nazionale.
Ambientato in Lombardia, il romanzo vede la città di Lecco a fare da sfondo alla maggior parte delle vicende narrate e non mancano da parte del Manzoni numerosi riferimenti a luoghi che, seppur non citati esplicitamente, sono stati successivamente rintracciati dai suoi commentatori. Pur con alcune tesi contrastanti, è oggi possibile identificare la Casa di Lucia, la Chiesa di Don Abbondio, il Castello dell’Innominato e il Convento di Fra’ Cristoforo.
Facciamo dunque un passo indietro nel tempo e partiamo per un itinerario turistico fra realtà e fantasia alla ricerca dei luoghi manzoniani lasciandoci sapientemente guidare dagli indimenticati personaggi che abitano “quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno”.