- Arte e Cultura
Festival della Fotografia Etica
Fotogiornalismo responsabile: il Festival della Fotografia Etica
Chiara Carolei, founder del blog Con un viaggio nella testa, è rimasta incantata dalla potenza delle immagini esposte al Festival della Fotografia Etica e ci racconta le sue sensazioni
Da anni mi ripromettevo di partecipare al Festival della Fotografia Etica e sono sicura che dopo questa prima esperienza non mi perderò le future edizioni.
La storia del Festival della Fotografia Etica
Nato nel 2010 grazie al Gruppo Fotografico Progetto Immagine, associazione di volontariato culturale, il Festival della Fotografia Etica di Lodi rappresenta un'iniziativa unica dedicata all'approfondimento della relazione tra etica, comunicazione e fotografia. L’obiettivo è quello di “proporre progetti di carattere fotogiornalistico che trattino contenuti di rilevante impatto etico, portando l’attenzione di un vasto pubblico su tematiche spesso dimenticate, realtà lontane fatte di uomini e donne altrimenti invisibili, dando spazio a coloro che realizzano questo tipo di fotografia”.
Partecipare al Festival della Fotografia Etica
Vi consiglio di dedicare un'intera giornata alle mostre, questo vi consentirà di poterle apprezzare sino in fondo e, nel contempo, di scoprire le bellezze della città di Lodi. Piazze, palazzi liberty, negozi e ristorantini faranno da sfondo al festival e lo rendono ancora più interessante.
Una volta ritirati i biglietti in Piazza del Broletto viene consegnata una mappa molto comoda, con indicazione di tutte le sedi e di tutte le mostre allestite, con riferimento sia agli autori che al tema trattato. Le sedi sono diversificate tra palazzi, parchi, banche, chiese sconsacrate. Si tratta anche di una bella occasione per entrare in palazzi ai quali altrimenti non si avrebbe occasione di accedere. Alcune sedi, come il Parco Isola Carolina, sono gratuite. Questo consente quindi l'accesso anche a chi non ha acquistato il biglietto del Festival.
I contenuti del Festival della Fotografia Etica
Il Festival accoglie le opere di fotografi che provengono da tutto il mondo, dando così una visione ampia sull'attualità, oltre che sulle scelte stilistiche. E quello che più di tutto mi ha entusiasmata è stato proprio questo: ritrovare temi di attualità. Credo sia questa la forza del Festival della Fotografia Etica: dare voce agli accadimenti che segnano il nostro tempo, ma anche alle vite di persone comuni, che hanno però molto da raccontare e da insegnare.
L’edizione 2020
Quest'anno il Festival della Fotografia Etica ha visto protagonisti 80 artisti in 22 mostre allestite. Al Palazzo della Provincia troverete le immagini che raccontano gli incendi in Australia, i disordini a Hong Kong e i momenti salienti della pandemia (non a caso l’edizione 2020 è stata estesa anche al territorio di Codogno). È stato come vedere catapultata la propria vita in un libro di storia, fatto di avvenimenti epocali e indimenticabili.
Per me il Festival della Fotografia Etica di Lodi sarà da quest'anno un appuntamento assolutamente imperdibile!
Informazioni utili:festivaldellafotografiaetica.it