- Arte e Cultura
Tempio dell’Incoronata
Una visita al Tempio dell’Incoronata e al Museo del Tesoro
Chiara Carolei, founder del blog Con un viaggio nella testa, ha preso parte ad una visita guidata presso Il Tempio dell’Incoronata e il Museo del Tesoro e ci racconta il suo viaggio nella cultura.
Avevo letto che il Tempio Civico dell'Incoronata a Lodi era un vero tesoro architettonico, ma vederlo dal vivo è stato davvero sorprendente. Entrando ho avuto la sensazione di essere all'interno di uno scrigno prezioso, tra quadri, affreschi e decorazioni minuziose.
La storia
La sua storia risale al 1488. Qui aveva sede un'osteria mal frequentata e si racconta che una sera ci fu una rissa piuttosto violenta. L'affresco raffigurante la Vergine che era proprio sulla facciata esterna dell'osteria incominciò a piangere e da quel momento si registrarono alcuni miracoli.
Fu proprio da questo episodio che i Lodigiani decisero di costruire un Tempio Civico dedicato alla Vergine Incoronata. Tuttora è definito "civico" perché fu realizzato grazie alla volontà e agli sforzi economici dei cittadini. Non è quindi proprietà della Curia ma della città di Lodi.
Per la progettazione fu incaricato uno dei migliori allievi del Bramante, Giovanni Battagio. Come il suo Maestro, e come era tipico in età rinascimentale, l'architetto disegnò il tempio a pianta centrale, preferendo la forma dell'ottagono. Il numero 8 è stato spesso impiegato nelle progettazioni religiose perché è un numero ad alto valore simbolico. Primo fra tutti, è il segno dell'infinito. Dopo i primi due anni la direzione architettonica passò a Gian Giacomo Dolcebuono, che continuò sulle orme del suo predecessore.
Al grande apparato decorativo lavorarono numerosi artisti e artigiani, tra cui la nota famiglia Piazza di Lodi. Io sono rimasta molto colpita dall'osservazione di alcune opere in particolare, tra cui la Presentazione al Tempio opera del Bergognone, una tavola collocata nella Cappella di San Paolo.
I segreti del Tempio Civico dell’Incoronata
Grazie alla visita guidata ho potuto scoprire che il Bergognone ambientò la scena del Vangelo all'interno del Tempio Civico. Osservando i dettagli, si nota che il pavimento è diverso da quello attuale. Anche grazie a questo particolare si è scoperto che il pavimento venne sostituito in un secondo momento.
Guardando all'insù non si può non rimanere estasiati dagli affreschi ottocenteschi della cupola; nonostante tutta la superficie del Tempio sia decorata, e non tutti gli interventi siano cinquecenteschi, si ha un effetto di perfetta armonia.
Il Museo del Tesoro
Avendo visitato il Tempio di domenica ho avuto anche la possibilità di visitare il Museo del Tesoro a cui si accede dal Tempio. Qui sono custoditi oggetti liturgici molto preziosi, e trovandosi sotto la sacrestia del tempio anche l'ambientazione gioca un ruolo rilevante. Il pezzo più importante è sicuramente la Pace del XV secolo d'argento e smalto custodita in un contenitore di cuoio.
Orari di apertura:
Tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00