• Arte e Cultura
    • Borghi

Architetture romaniche all'ombra di Segantini, Gadda, Ippolito Nievo

Allungata e isolata all’interno del cosiddetto Triangolo Lariano, la Valassina, cioè la Valle di Asso, coincide con l’alta valle del fiume Lambro. L’area è ancora poco conosciuta rispetto alle potenzialità offerte e alle risorse paesistiche del suo territorio.

 

È percorsa interamente dall’omonima provinciale fatta costruire nel 1816 dal governo austriaco, sono circa 27 km che iniziando da Erba si snodano lungo le morbide propaggini prealpine ed incontrano borghi antichi quali Longone al Segrino, Canzo, Asso, Rezzago, Caglio, Sormano, Lasnigo, Magreglio, dove nasce il fiume Lambro.

Andando con ordine, ci s’imbatte in Carlo Emilio Gadda e nella ex villa di famiglia che fa da sfondo al dramma familiare narrato nelle pagine de "La cognizione del dolore" e che è stata la culla di numerose altre sue opere. La massiccia Torre quadrata del X sec. al centro di Longone riassume il ruolo medievale di un villaggio posto a guardia dei transiti da e per la Valassina.

Borgo di Canzo: i suoi Corni omonimi ce li ricorda Ippolito Nievo chiudendo la novella "La pazza del Segrino", difatti, le tre cime rocciose sono visibili dal laghetto prealpino del Segrino, il luogo d'origine della follia di Celeste, e della sua guarigione. Oggi il laghetto è un’area protetta ideale per una passeggiata rigenerante. Nel centro di Canzo troviamo la settecentesca Villa Meda con l’Oratorio, oggi sede della biblioteca civica, un tempo proprietà della suocera di Alessandro Manzoni. luogo da lui frequentato con la seconda moglie Teresa Stampa.

Non possiamo lasciare Canzo senza assaggiare i Nocciolini, piccoli biscottini al gusto di nocciola prodotti ancora secondo la tradizione artigianale e riconosciuti come Prodotto agroalimentare tradizionale della Regione Lombardia.

Asso è il capoluogo della Valassina, la Torre del Castello a pianta quadrata, realizzata in conci di pietra è stata datata tra XII e XIII secolo, si trova al centro del borgo, testimone di una fortificazione medievale perduta.

Ad un’altitudine di  670 metri giungiamo a Rezzago, un suggestivo abitato medievale molto ben conservato, vi sono  immagini devozionali distribuite qua e là sui muri di vecchie case. All’esterno del centro del paese si erge la chiesa di età romanica di pietre a vista dedicata ai Santi Cosma e Damiano, medici che furono martirizzati nel IV secolo e il cui culto si diffuse immediatamente per guarigioni ritenute miracolose. La torre campanaria presenta la tipica architettura del romanico comasco (con due ordini di feritoie e quattro di bifore) e il locale della sacrestia che fuoriesce dal corpo principale.

A meno di tre km di distanza si trova Caglio, ridente paese il cui vecchio nucleo conserva scorci suggestivi e offre una varietà di mete panoramiche, fonte d’ispirazione per Giovanni Segantini che qui visse e dipinse uno dei suoi capolavori, "Alla stanga", monumentale composizione realizzata in sei mesi en plein air.

Subito dopo Sormano,  nota in ambiente ciclistico per la presenza dell’omonimo Muro, un'erta durissima oggi chiusa al traffico motoristico, agli speleologi invece desta suggestione il Buco della Niccolina, grotta profonda circa 100 metri, mentre il Museo della speleologia illustra il fenomeno del carsismo nel Triangolo Lariano. La chiesa dedicata ai Santi Valeria e Vitale (genitori  dei Santi Gervaso e Protaso) risale al XIII e conserva un’inconsueta pianta a croce greca, oltre che un’antica testimonianza dell’arte medievale, la Madonna del latte con santa Valeria e due infanti (Gervaso e Protaso) realizzata nel 1371.

Prima di arrivare a Lasnigo, si passa per Mudronno  e per l’antico oratorio dei Santi Nazaro e Celso (XI secolo). 

Lasnigo custodisce uno degli edifici religiosi tra i più interessanti di tutta la Valassina, si tratta della chiesa di S. Alessandro, lontana dall’abitato, fu edificata su un’altura, alla quale si accede tramite una scalinata, affiancata da cappelle settecentesche della Via Crucis, fu costruita in pietra come la maggior parte degli edifici religiosi della zona risalenti al periodo romanico, di cui la torre campanaria è un notevole esemplare: è caratterizzata da cinque ordini, con feritoie, monofore e bifore. 

-

Testo a cura di BARBARA QUARELLO, guida abilitata ConfGuide-GITEC 

Se questo racconto ti è piaciuto, CLICCA QUI per scoprire le sue varie proposte d'itinerario.

 

Dello stesso tema

Teatro: chi è di scena in Lombardia

In Lombardia si torna a teatro in tutta sicurezza: ecco alcuni spettacoli e festival da non perdere
  • Arte e Cultura
Teatro: chi è di scena in Lombardia

Castelli in Lombardia

Il fascino della Lombardia attraverso i suoi castelli
  • Arte e Cultura
Castelli in Lombardia, paesaggi da favola

Brescia in un weekend

Dalla Brixia Romana alla Festa dell'Opera. Scopri Brescia in quarantotto ore. Un viaggio nel tempo, tra cultura, passione e movida.
  • Arte e Cultura
Brescia in un weekend

Teatri Pavia

Opera, prosa, danza e rassegne....va in scena il teatro a Pavia e provincia
  • Arte e Cultura
Teatri Pavia, Lombardia da visitare

Case Museo in Lombardia

Scopri dimore di personaggi illustri, atelier di artisti e abitazioni di collezionisti d'arte.
  • Arte e Cultura
Case Museo in Lombardia - Villa Manzoni, Lecco

11 indirizzi per ville e parchi

Rivivere il fascino del passato tra ville, castelli e parchi in Lombardia
  • Arte e Cultura
Dove abita l'incanto in Lombardia, fra castelli, ville e parchi

Brescia, una Città Teatro

Dal Teatro Grande alla Festa dell’Opera di Brescia, al Vittoriale degli Italiani di Gardone. Scopri una città palcoscenico.
  • Arte e Cultura
Brescia, una Città Teatro

I re Magi e la Basilica di Sant’Eustorgio

  • Arte e Cultura
I re Magi e la Basilica di Sant’Eustorgio

Bernardino Campi a Pizzighettone

Affreschi della chiesa di San Bassiano a Pizzighettone
  • Arte e Cultura
Bernardino Campi a Pizzighettone

Borghi e Paesaggi dell'Alto Lodigiano

  • Arte e Cultura
Borghi e Natura dell'Alto Lodigiano

Itinerario barocco a Lodi

  • Arte e Cultura
Itinerario barocco a Lodi

Milano e Lago di Como

Milano, una città dalle mille storie. E una gita fuoriporta, sul Lago di Como
  • Arte e Cultura
Milano_Como

Le impronte di Mario Baciocchi a Milano

Un grande architetto....
  • Arte e Cultura
Le impronte di Mario Baciocchi a Milano

Bergamo Cult City

Bergamo vi stupirà con la ricchezza del suo patrimonio artistico e culturale
  • Arte e Cultura
La cultura a Bergamo è di casa!

Opere e sculture urbane: il museo a cielo aperto della Lombardia

Le statue, i monumenti, le opere d’arte meno conosciute, celate in strade e piazze delle città lombarde: un patrimonio culturale di pregio, tutto da scoprire 
  • Arte e Cultura
Opere e sculture urbane: il museo a cielo aperto della Lombardia

Legami patriottici: Giuseppe Garibaldi & Vincenzo Vela

  • Arte e Cultura
Legami patriottici: Giuseppe Garibaldi & Vincenzo Vela

Gita autunnale in ville e castelli

Un'avventura autunnale tra storia e bellezza: esplora l'incanto autunnale di ville e castelli lombardi.
  • Arte e Cultura
Gita autunnale in ville e castelli

La finestra sul fiume Po

Un angolo romantico sul Grande Fiume
  • Arte e Cultura
La finestra sul fiume Po

Luoghi e bellezze nella Valle del Ticino

Attrazioni, curiosità, storia e bellezze paesaggistiche dei Comuni lungo il Ticino
  • Arte e Cultura
Luoghi e bellezze nella Valle del Ticino

Monumenti Bergamo

Bergamo e la sua provincia offrono monumenti di rara bellezza. Scopri i principali monumenti da visitare
  • Arte e Cultura
Monumenti Bergamo, Lombardia da visitare