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I colori della natura tra campi coltivati, cascine e fortificazioni antiche.
Sono numerosissimi i comuni di piccole e medie dimensioni che compongono la provincia cremonese.
Una storia molto antica e un’attività collegata principalmente all’agricoltura: il terreno pianeggiante e ricco di corsi d’acqua e canali è molto fertile e rende la zona il luogo ideale per le coltivazioni più tradizionali. Da grano a granoturco, dal lino alla soia, il paesaggio è un continuo susseguirsi di campi coltivati, canali e cascine.
Il modo migliore per godersi la visita di questa zona è passeggiare a piedi o in bicicletta, sfruttando gli argini dei canali o le strade di campagna poco trafficate, ammirando i colori della natura.
Tra i terreni si scorgono le cascine, con la tipica struttura a quadrilatero, con al centro l’aia sulla quale si affacciavano le stalle, la casa padronale e le case a schiera dei contadini. In molti casi gli edifici hanno modificato, nel tempo, la loro struttura e spesso anche la loro funzione.
Molti comuni sono caratterizzati dalla presenza di fortezze di grande valore storico e artistico.
Tra le più preziose, sicuramente il castello di San Lorenzo de Picenardi, che ammalia i visitatori con i suoi splendidi cortili e con i sontuosi saloni neoclassici.
Da non perdere è anche il castello di San Giovanni in Croce, trasformato in residenza signorile per volontà di Cecilia Gallerani, la famosa “Dama con l'ermellino” ritratta da Leonardo da Vinci; oltre a meritare una visita l’interno dell’edificio, non può mancare una passeggiata nel suo meraviglioso parco.