- Laghi
Lago di Lugano Piccolo mondo antico
Dal casino di caccia, nel Quattrocento, gli ospiti della famiglia Mozzoni partivano per affrontare gli orsi.
Nel Cinquecento Villa Cicogna Mozzoni di Bisuschio venne ampliata e trasformata in una vera e propria magione, arricchita da giardini su più livelli che dialogano con gli interni in un gioco di rimandi tra dentro e fuori. I discendenti della famiglia continuano a occuparsi della proprietà, della quale sono visitabili il giardino con le sue statue e fontane e 12 sale interamente affrescate e arredate con mobili e oggetti di varie epoche. La villa è anche sede di concerti, mostre ed è possibile affittarla per ricevimenti di nozze e cene di gala.
Le memorie di Antonio
Mario Soldati l’ha usata come set del suo film Piccolo mondo antico, il romanzo che Antonio Fogazzaro aveva scritto nelle stesse stanze. Villa Fogazzaro Roi, a Oria Valsolda, infatti, è stata la residenza dello scrittore, che ne ha trasposto le atmosfere nei suoi libri. Affidata alle cure del FAI nel 2009, la villa si presenta ai visitatori carica di memorie, dalla biblioteca dove sono conservati i volumi di Fogazzaro al suo studio, con uno scrittorio che conserva annotazioni manoscritte all’interno del cassetto. Appoggiata sulle rive del lago, il palazzo offre suggestive vedute anche sulle montagne prospicienti.
L’ eco della Preistoria
I fossili di 25 specie di rettili, 50 specie di pesci, più di 100 specie di invertebrati oltre a varie specie di vegetali, in particolare conifere, sono stati estratti dalle viscere del Monte San Giorgio, dove si erano conservati per milioni di anni, i più vecchi addirittura 247. La particolarità di questo importantissimo giacimento geo-paleontologico, patrimonio mondiale Unesco transnazionale (Italia e Svizzera) sono i cinque livelli temporali di stratificazione dei fossili, che permettono uno studio evolutivo, sull'arco di milioni di anni, di determinati gruppi di organismi riferiti allo stesso ambiente. Sul monte vengono
organizzati laboratori didattici e visite guidate. Ricordatevi di dare un’occhiata in giro:
il panorama è eccezionale. I fossili estratti sul Monte San Giorgio sono ospitati nel Museo
dei fossili del Monte San Giorgio a Meride, in Svizzera (ristrutturato e ampliato dall’architetto Mario Botta) e nel Museo civico dei Fossili di Besano. Nel primo si viene accolti da una ricostruzione lunga 2,5 m del sauro terrestre Ticinosuchus, mentre nel secondo spiccano l’enorme Besanosaurus, lungo quasi 6 metri, che conserva nell’addome ben quattro embrioni, e il Saltriosauro, i cui resti sono gli unici fossili in Italia di un grande dinosauro carnivoro.
In trincea
Un sistema di fortificazioni si incunea nella montagna e unisce i crinali del Monte Orsa
e del Monte Pravello, a pochi chilometri da Viggiù. Sono parte della Linea Cadorna, costruita durante la Prima guerra mondiale. Interessante percorrere i cunicoli abitati un tempo dai soldati, con il rudimentale ma efficace sistema di ventilazione e gli spiazzi dove alloggiavano i cannoni. All’esterno, si godono ampie viste del lago di Lugano.
L’arco di Muzio
Un arco segna l’ingresso a Campione d’Italia, propaggine italiana circondata dal territorio svizzero. L’arco è stato progettato negli anni Trenta dall’architetto del Novecento Milanese Giovanni Muzio, chiamato a rivedere il piano regolatore.
Nel 1958 è stato creato il giardino che fa da sfondo all’arco, generando un punto focale con la grande fontana cilindrica, decorata con gabbiani da bravi ceramisti della più recente tradizione campionese. Sul lato nord di piazzale Maestri Campionesi sono
stati ricoverati i mosaici salvati dalla demolizione del vecchio Casinò, che rappresentano le arti liberali ossia la cultura dei maestri del Medioevo.
5 motivi per...
1. Cascata del Trallo, Brusimpiano. Una breve e agile passeggiata che parte dal centro del paese e costeggia il torrente conduce alla cascata del Trallo, spettacolo della natura immerso nel bosco.
2. Balcone d’Italia, Lanzo d’Intelvi. È magnifica la vista che si gode dalla Sighignola, montagna delle Prealpi Luganesi, alta 1.320 m che si trova sul confine italo-svizzero, non a caso detta anche il balcone di Italia. Si raggiunge da Lanzo d’Intelvi in auto o a piedi con un comodo sentiero.
3. Le Grotte di Rescia, Claino con Osteno. Sette cavità che si snodano lungo il percorso
di 500 metri sul versante orientale del Ceresio. La particolarità che le rende rare nel panorama nazionale è il materiale nel quale l’acqua le ha scavate, il travertino. A dicembre e gennaio aperture straordinarie in occasione delle rappresentazioni
“Natale in grotta”.
4. Sasso Paradiso, Marzio. Si raggiunge a piedi da Porto Ceresio oppure da Marzio,
con una passeggiata meno impegnativa. Masso erratico, è un belvedere naturale sul lago di Lugano. La zona conserva anche tracce della Linea Cadorna.
5. Porto Ceresio. Affacciato sul lago, Porto Ceresio è un delizioso borgo immerso nella natura, circondato dalle montagne. Il lungolago è tutto da scoprire, sfilando davanti ad antiche ville con decorazioni Liberty segnate dal tempo e arrivando a spiaggette di piccoli ciottoli e sabbia, ombreggiate da salici piangenti.