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Gargnano
Gargnano: uno dei più bei centri storici del lago di Garda.
Gargnano si estende sulla riva occidentale del Lago di Garda, nella cornice di monti e colline e il clima mite ha permesso di creare le condizioni ideali per la crescita di cedri, limoni, olivi, cipressi.
Il centro storico
Il centro storico di Gargnano si sviluppa attorno al porto, sul quale si affacciano eleganti palazzi, e tra questi spicca la sede comunale con la sua facciata rivolta verso il lago dove sono murate le palle di cannone che una nave austriaca sparò verso il paese nel 1866, durante la terza Guerra d'Indipendenza.
La chiesa di San Giacomo, risale al XII secolo ed è la più antica di Gargnano.
Da ammirare sono i tre affreschi trecenteschi che impreziosiscono la parete laterale esterna, mentre al suo interno spicca la statua lignea di San Giacomo, adagiata su altare in cotto e raccolta in una nicchia.
Villa Feltrinelli, una delle numerose ville con lo sguardo sul lago, fu costruita alla fine dell'Ottocento ed è nota perchè ospitò la segreteria di Mussolini durante la Repubblica di Salò. A San Faustino, si trova la villa che Mussolini scelse invece come residenza.
Le limonaie
Gargnano è il paese con la tradizione più antica in fatto di limonaie e ne conta parecchie. Queste serre per la coltivazione dei limoni alle quali, per secoli Gargnano ha legato la propria economia ed il proprio volto.
La più antica è la limonaia La Malora che oggi produce liquori, squisite marmellate e mostarde. Recentemente è possibile vederla con visita guidata. Le altre limonaie visitabili sono la Limonaia Trevisani e Gandossi.
Natura
Situato nel cuore della riserva naturale Gardesana Occidentale e parte nel Parco regionale dell' Alto Garda Bresciano, compreso nel comune di Gargnano è il Lago Valvestino, un piccolo lago artificiale incastonato tra le montagne della Val Vestino che offre ai visitatori un meraviglioso panorama con piacevoli contrasti con il lago, la pianura, le colline e le montagne. Inoltre, il lago è situato all’interno dell’Area Wilderness, isolata e selvaggia, un suggestivo fiordo con formazioni forestali e prealpine, raggiungibile a piedi o in canoa.
Quando il pompaggio dell'acqua della Diga di Ponte Cola è quasi assente, è possibile assistere a uno spettacolo sorprendente. Dal Lago emergono i ruderi della Dogana di Lignago, che un tempo separavano l'Impero austriaco dall'italia.