- Parchi
- Active & Green
Parco del Golfo della Quassa
Tra la punta di Ranco e la punta della Fornace di Ispra si estende un vasto golfo: il golfo della Quassa.
Questo racchiude in sé alcune particolarità che lo rendono meritevole della massima attenzione e tutela. Si tratta, innanzitutto, dell’unico tratto esteso di costa con esposizione settentrionale dell’intero Lago Maggiore.
Ciò ha fatto sì che per millenni esso si sia esposto come frangitoio alla glaciazioni quaternarie che, su di esso, hanno lasciato innumerevoli massi erratici (il Monumento Naturale del Sasso Cavallaccio è il più importante ma non certo l’unico) e enormi quantità di limi e materiali morenici: si spiega così come mai il tratto di lago a cavallo dei confini comunali di Ranco e Ispra presenti per lungo tratto fondali sabbiosi bassissimi, assolutamente inusuali per il Verbano.
Inoltre questo golfo è uno dei pochi tratti del lago in cui le vie di comunicazione stradali e ferroviarie corrono a notevole distanza dalle rive che, in alcuni tratti, sono poco antropizzate e con un vasto retroterra semi-naturale. Le attività agricole e foraggere rivestono qui ancora un notevole significato.
Questa semi-naturalità è dovuta al fatto che, un tempo, l’area della Quassa era paludosa (Quassa deriva da guazza, fango) e quindi poco sfruttabile e colonizzabile. Nel corso dei secoli le paludi sono state quasi totalmente bonificate ma l’antropizzazione ha percorso altre aree più facilmente aggredibili. Si spiega così come mai proprio alla Quassa, negli anni ’70, venne isolato in una pozza l’ultimo nucleo varesino della Testuggine palustre europea (oggi estinto).
Dal sito: https://prolocoranco.it/InformazionituristichediRancoedintorni/parcodelg...