- Food & Wine
Vino in Valtellina
I vini rossi della Valtellina e in particolare della zona di Chiavenna, nell'omonima valle
Sarebbe un vero peccato non accompagnare le squisitezze valtellinesi con del buon vino di queste parti.
Risalente ad epoche antichissime, la coltivazione della vite ha infatti plasmato il territorio della Valtellina dando vita al panorama unico dei terrazzamenti e vantando oggi produzioni riconosciute dai marchi di qualità e note a livello internazionale.
Un’attività che trova una delle sue migliori espressioni nella zona di Chiavenna, grazioso centro abitato all'estremità settentrionale della Lombardia, adagiato nell’omonima valle compresa fra Alpi Lepontine e Retiche e quarta tappa del nostro tour fra i sapori e i profumi della Valtellina.
Qui la viticoltura occupa una posizione dominante: siamo in piena DOC Valtellina che in Valchiavenna si esprime con rossi di elevata qualità e robustezza adatti all’invecchiamento, frutto della difficile viticoltura di montagna e di una felice combinazione fra territorio, cloni e microclima.
Il vitigno prevalente è il Nebbiolo, che nella valle prende il nome di Chiavennasca assumendo caratteristiche un po’ diverse da quello piemontese (molti ritengono che il nome derivi dal dialettale ciu vinasca e significhi perciò “più vinoso”).
Nascono così vini rossi di alta qualità come il Sassella, prodotto in una piccola zona ripida e molto ventilata e l’Inferno, che si ottiene con le uve di un’area che d’estate si scalda in maniera estrema rispetto al resto della valle. Prodotto solo in annate particolarmente favorevoli c’è poi il raro passito chiamato Sfurzat (sforzato).