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Castello di Mirabello
Il Castello di Mirabello è una tappa imperdibile per chi desidera scoprire la ricca storia e le bellezze architettoniche del territorio. A pochi chilometri dal centro città, questo antico maniero è un luogo carico di fascino e memorie, che affonda le sue radici nel Medioevo.
Le origini e la storia
Edificato nel XIV secolo, il castello fu voluto dai Visconti, signori di Milano, come residenza di caccia e punto di controllo strategico nelle campagne circostanti. La sua storia è strettamente legata alla Battaglia di Pavia del 1525, uno degli eventi più significativi della storia europea. Durante lo scontro tra le truppe imperiali di Carlo V e l'esercito francese di Francesco I, il castello fu uno dei luoghi chiave: si dice che il quartier generale imperiale fosse proprio nelle sue vicinanze.
Il Castello di Mirabello è un esempio di architettura signorile medievale. Sebbene alcune sue parti siano state modificate nel corso dei secoli, la struttura conserva dettagli che evocano il passato, come le mura in mattoni rossi e le ampie finestre gotiche. La posizione all’interno del Parco della Vernavola, un’antica riserva di caccia dei Visconti, lo rende ancora più suggestivo.
Il Castello non è attualmente aperto al pubblico.
Dal Sito Lombardia Beni Culturali:
È assai probabile che il suo impianto originario fosse quadrangolare, con cortile interno e circostante fossato esterno e con ponte levatoio in corrispondenza dell'ingresso. Ma molte parti significative sono andate perdute. Gli attuali resti del castello consistono in un fabbricato di due piani, in mattoni, utilizzato come abitazione e munito, al primo piano della facciata rivolta a nord, di una interessante balconata pensile sostenuta da arcate poggianti su mensole di pietra sagomate, che ricorda quella del cortile della Rocchetta nel castello di Milano ed è anche assai simile al balcone perimetrale della torre del castello di Vigevano.
Del muro di cinta che circondava e proteggeva il parco per uno sviluppo di circa venticinque chilometri, non resta oggi più traccia. Si conservano invece ancora parzialmente due delle nove porte fortificate che si aprivano nella suddetta cinta e che erano munite di ponte levatoio: si tratta della porta Pescarina, in comune di San Genesio, lungo la strada Vigentina e di quella in località Torre del Mangano, in comune di Certosa di Pavia.
Notizie storiche
Era, in origine, un piccolo castello, probabilmente fatto innalzare dai Visconti nel Trecento e forse successivamente riadattato in epoca sforzesca. Venne in gran parte demolito nel 1857, così che oggi se ne conserva solo un'ala. Era direttamente collegato al castello di Pavia mediante una strada rettilinea, chiamata "corso" e tuttora individuabile nel tracciato dell'attuale strada che dalla città porta a Mirabello. Ubicato all'interno del grande "parco visconteo" che si estendeva dal castello di Pavia fino alla Certosa, faceva parte integrante del grande complesso (parco, certosa, interventi cittadini) creato dai Visconti in quella ch'era la "seconda capitale" del loro dominio. Svolgeva soprattutto funzioni di luogo per lo svago e per la caccia e al tempo stesso di residenza del "capitano del parco".
Oggi il castello in fase di restauro, è utilizzato per eventi e culturali, ma rimane un punto di riferimento storico per la città di Pavia. Il Parco della Vernavola che lo circonda è una meta amata da famiglie, sportivi e appassionati di natura, ideale per passeggiate e pic-nic.
S trova in Località Mirabello, nella frazione omonima a nord di Pavia ed è facilmente raggiungibile in auto o in bicicletta dal centro di Pavia.
Photo: FAI Fondo Ambiente Italiano
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