- Arte e Cultura
Università di Pavia
Una storia antica e gloriosa. Sulle cattedre dell’Università di Pavia si sono seduti Alessandro Volta, Ugo Foscolo, Carlo Rubbia
Entrando nell’edificio dell’Università di Pavia, non vedrai mai qualcuno attraversare i cortili in diagonale o salire sopra la statua di Alessandro Volta nella sede centrale dell'ateneo: il rischio che si corre è quello di non riuscire mai a laurearsi.
Ogni università ha le sue superstizioni e stai pur certo che quasi nessun studente le sfida. Questo ateneo ha avuto tra i suoi docenti personaggi illustri come Alessandro Volta, Ugo Foscolo, Carlo Rubbia.
La sua illustre inizia nel IX secolo con la costruzione, da parte dell’Imperatore Lotario, di una scuola a Pavia destinata ai giovani dell’Italia settentrionale; ma la vera fondazione dello Studium Generale, dal quale deriva l’Università, risale al 1361, grazie all’imperatore Carlo IV. A questo Studium papa Bonifacio IX riconobbe gli stessi diritti delle insigni università di Bologna e Parigi.
Il prestigio dell’Università di Pavia crebbe poi nel XV secolo; già ai tempi giungevano studenti da tutta Europea. Dopo una brusca interruzione nel Cinquecento e il periodo di ristagno culturale durante la dominazione spagnola, la rinascita avvenne grazie ai sovrani della casa d’Austria nella seconda metà del XVIII con il potenziamento delle strutture didattiche e di ricerca e il riassetto edilizio che diede all’università l’aspetto attuale, con rimaneggiamenti del Piermarini.