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Il selvaggio Pizzo di Rodes

Il pizzo di Rodes, con i suoi 2.829 metri e la posizione decentrata si propone come una delle vette più avvincenti e suggestive da raggiungere, grazie allo splendido panorama valtellinese che rimane ai suoi piedi. È infatti poco a nord del confine tra le province di Bergamo e Sondrio, in mezzo alle più alte vette delle Orobie. Dopo aver messo gli sci ai piedi seguiamo la strada che ci condurrà al Pizzo di Rodes. Il sentiero alterna tratti immersi in suggestivi boschi di abeti rossi a tratti con pascoli e viste spettacolari, come Punta Santo Stefano o Pizzo del Diavolo e Diavolino. In alcuni punti il tracciato diventa particolarmente ripido e tecnico, soprattutto in prossimità della cima del Pizzo, ed obbliga quindi a procedere a zigzag tra le rocce e gli arbusti. Una volta a destinazione il panorama si apre a 360° intorno a noi e regala emozioni indimenticabili. Dopo una foto di rito è giunto il momento di gustarsi la lunghissima discesa, che preannuncia una grandiosa sciata sulla fresca neve nord orobica.
Il selvaggio Pizzo di Rodes

Castello di San Vigilio

Oggi il forte si presenta come una struttura imponente, capace di trasmettere una sensazione di potenza.
Castello di San Vigilio

Baia del Bogn

Se avete sempre sognato di visitare la Thailandia, una tappa alla Baia del Bogn sul Lago d'Iseo è d'obbligo. A circa 40 minuti da Bergamo, con le sue acque cristalline e le scogliere che si tuffano nel lago, questo angolo nascosto della Lombardia richiama alla mente proprio le paradisiache baie thailandesi.   La baia si trova fra Riva di Solto e Castro, raggiungibile costeggiando in auto la sponda bergamasca della strada litoranea del Sebino, ma anche in barca o in kayak. Una volta arrivati potrete fare un tuffo nelle acque limpide: non dimenticate le scarpette da surf o ciabatte, indispensabili per il fondale roccioso! In alternativa potete esplorare le piccole grotte nascoste o semplicemente godervi il sole, ma tenete a mente che la spiaggia è piccolina e nel pomeriggio si adombra. Per vivere un'esperienza diversa, provate a girare il lago in SUP, ammirando le lastre di roccia dall'acqua. La mancanza di un vero e proprio parcheggio e la zona isolata possono essere dei punti a sfavore, ma la bellezza del posto ripaga.

Villa Guerrinoni

Da casa colonica a biblioteca comunale, la splendida Villa Guerrinoni a Seriate ha attraversato la storia dal 1800 ad oggi.

Parco del Castagno

L’ autunno è la stagione perfetta per le passeggiate nei boschi, dove lasciarsi incantare dalla magia del foliage e trascorrere del tempo all’aria aperta in compagnia, raccogliendo castagne.      A Casale, frazione del comune di Albino, in provincia di Bergamo è possibile ritrovare l’autentico legame tra uomo e natura in un suggestivo borgo a 700 metri di altitudine. Una vera terrazza panoramica sulla Valle del Lujo, parte della Val Seriana, che si colora in autunno di una bellezza impagabile.  Qui si trova il Parco del Castagno, un bosco tematico di 137 mila metri quadrati e, soprattutto, un’area protetta aperta a tutti. Il Parco fu voluto dal comune di Casale per permettere ai suoi abitanti di avere uno spazio dedicato ai pascoli d’estate, alla raccolta delle castagne in autunno e al rifornimento di legna in inverno. Quest’oasi dalla bellezza incontaminata è raggiungibile con una breve camminata dalla chiesa del Sacro Cuore di Casale, dove lasciare l’auto. Puoi approfittare poi della visita al Parco del Castagno per provare i “biligocc” di Casale, castagne essiccate e affumicate con un antichissimo processo di lavorazione.  
Parco del Castagno (Ph: I Mille)

Tempietto di San Tomè

Altro monumento millenario che abita la Valle Imagna, dalla rara forma circolare che ricorda per alcuni versi la Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme o un antico pantheon pagano e segno di uno sviluppo notevole dell’area già dall’epoca romana, il Tempio di San Tomè ancora non ci ha svelato completamente il mistero della sua origine.   Si pensava fosse stato edificato sui resti di un tempio pagano, anche se mancano le prove a supporto. Ciò che è certo, è che durante la dominazione longobarda è stato un importante centro spirituale, al punto da edificare nel medioevo il monastero femminile “Degli Agri” per arricchire il complesso religioso.È facilmente raggiungibile poiché sorge quasi di fronte al fiume Brembo, in località Almenno San Bartolomeo, a dieci chilometri da Bergamo quasi a darci il benvenuto in Valle Imagna. (Ph: fondazionelemine.eu)

Da Pizzino al Rifugio Gherardi

Percorso in montagna, adatto a tutti
Da Pizzino al Rifugio Gherardi

Da Branzi al Rifugio Laghi Gemelli

Sentiero del Partigiano, alla volta del Rifugio Laghi Gemelli
Da Branzi al Rifugio Laghi Gemelli

Anche d'inverno al Capanna 2000

Un itinerario, adatto anche nella stagione invernale, che ci consente di raggiungere il noto e famoso Rifugio Capanna 2000. Partendo da Plassa, unico punto di partenza consigliato in presenza di neve, si segue il segnavia CAI 221. Lungo il percorso si incontra la curiosa "cattedrale vegetale" non più integra dopo ilvento record di lunedì 29 ottobre 2018, costruita secondo l'antica arte dell'intreccio, attorno ai 1.560 metri di quota, il Rifugio privato Cà d'Arera - S.A.B.A. (Società Alpinistica Bergamo Alta) e la piccola, ma caratteristica, cappella di Santa Barbara. La seconda parte del percorso invece si snoda disegnando ampi tornanti tra i prati innevati, all'interno della splendida cornice creata dal Monte Arera, che con i suoi 2512 metri si impone sul paesaggio sotto di esso. Si giunge infine al Rifugio Capanna 2000, dal quale è possibile godere di una bellissima vista su tutta la valle sottostante e recuperare le energie con uno dei deliziosi pasti cucinati dai rifugisti.
Anche d'inverno al Capanna 2000

Da Valcanale al Rifugio Alpe Corte

Il punto di partenza è situato circa un chilometro a monte del paese di Valcanale, frazione di Ardesio (Bergamo). Si imbocca, verso destra, l'evidente stradetta (segnavia CAI n. 220) che, inizialmente un po’ cementata, con alcuni tratti ripidi e altri più pianeggianti, si snoda in una luminosa pineta con squarci sulle cime di Fop e di Valmora. A 1.292 metri, si incontra la Baita Pianscuri, posta in un’ampia radura erbosa, un tempo occupata da mandrie bovine. Si entra nel bosco, sempre su stradetta, fino a trovare sulla destra, in prossimità di una curva, una sorgente di acqua fresca, pronta per dissetare il viandante (1.350 m circa). Poco oltre si stacca, sulla sinistra, il sentiero CAI 218 che sale all’Alpe di Neel. Tale tratto di sentiero, assieme al sentiero CAI 218 fino al Passo del Branchino ed al sentiero CAI 219 fino alle Baite di Mezzeno è meglio conosciuto come "Sentiero delle farfalle" e presenta, lungo il percorso, apposite bacheche illustranti le peculiarità della zona. Ancora qualche minuto di salita e poi si sbuca nella conca del grazioso Rifugio Alpe Corte.
Da Valcanale al Rifugio Alpe Corte

Ponte di San Michele

Noto anche come Ponte Rothlisberger è a traffico ferroviario-stradale e collega Paderno e Calusco attraversando il Fiume Adda
Ponte di Paderno, Monumenti Lecco

Infopoint Val Cavallina

L'infopoint ValCavallina è il punto di riferimento per turisti e visitatori interessati a scoprire le bellezze della Valle. Si trova in Via Suardi, 20, a Trescore Balneario, in provincia di Bergamo. Il luogo coincide con l'ufficio della Pro Loco di Trescore, accanto alla Villa Suardi.
Val Cavallina