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Una gita al Monte Cornizzolo
Un eccezionale balcone panoramico sulla Pianura Padana.
L'escursione sul Monte Cornizzolo è uno dei grandi classici per chi abita a Milano e in Brianza. Spesso sottovalutata in favore di altri itinerari più "avvincenti", si è rivelata per noi una fantastica sorpresa che vogliamo condividere con voi.
Tra i tanti sentieri che portano alla cima del Monte Cornizzolo scegliamo quello con partenza ad Eupilio, un piccolo paese all'inizio del Triangolo Lariano. Giunti in località Carella di Eupilio, seguiamo le indicazioni per il Cornizzolo, inoltrandoci in un bosco fino alla Trattoria Campora dove parcheggiamo.
Ci incamminiamo sulla strada asfaltata che, in men che non si dica, ci offre una vista dall'alto del Lago di Pusiano con la sua famosa Isola dei Cipressi: una piccola ma piacevole anticipazione della grandiosa vista della vetta.
Il percorso vero e proprio parte dall'Alpe di Carella (660m) in prossimità di una stanga che impedisce l'accesso alle auto. Scopriamo che la passeggiata si svolge in gran parte su strada asfaltata che sale a tornanti fino al rifugio Marisa Consigliere. Siamo in buona compagnia, ci sono molte famiglie che hanno scelto questa gita, un percorso davvero adatto a tutti (c'è persino chi è salito con il passeggino!), ma non mancano gli sportivi che affrontano la salita in bicicletta o di corsa.
Dopo un primo tratto nel bosco, in discreta pendenza, la visuale inizia ad aprirsi, e scopriamo che il forte vento di oggi, a tratti fastidioso, sarà una preziosa risorsa per mantenere il cielo terso e il panorama incredibile!
Dopo circa 1 ora di cammino costeggiamo un bellissimo prato colmo di narcisi che sale fino alla cima del Cornizzolo; noi però continuiamo sulla strada asfaltata che gira attorno al monte fino al rifugio. Ora il percorso continua quasi pianeggiante e possiamo iniziare a goderci la vista: ecco i laghi di Pusiano e Alserio, e poi il Lago di Annone, ecco i paesi della Brianza che tentiamo di riconoscere, laggiù in fondo gli inconfondibili nuovi grattacieli di Milano. E poi, dopo una curva, ecco la sagoma dentata del Monte Resegone.
Senza nemmeno accorgercene, distratti da tanta bellezza, arriviamo al rifugio Marisa Consigliere (1050m) dove ci attende un gustoso piatto di spezzatino con polenta... la giusta ricompensa dopo il cammino e la giusta carica di energia per affrontare la salita alla vetta del Monte Cornizzolo.
Ci incamminiamo verso la croce sulla cima del Monte Cornizzolo sfidando un vento fortissimo ma ansiosi di spaziare con lo sguardo a 360°. In 20 minuti eccoci in vetta, siamo a soli 1.240m ma sembra di essere sul tetto del mondo! Verso nord si scorge un tratto del ramo di Lecco del Lago di Como e poi le cime innevate della Valtellina e della Svizzera, a nord-est il Monte Rai, i Corni di Canzo, le Grigne, il Resegone. Ci voltiamo verso sud e il panorama verso la pianura è ancora più grandioso di prima, abbracciamo con un solo sguardo tutta la Pianura Padana fino agli Appennini.
Decidiamo di scendere dal versante opposto utilizzando un comodo sentiero e attraversando il prato fiorito fino a ricongiungerci con la strada asfaltata. Qui abbiamo un'altra bella visione, la vista dall'alto del Lago del Segrino, incastonato tra le montagne e brillante per la luce riflessa del sole. Ultima sorpresa prima di arrivare alla macchina, un simpatico gruppo di maialini che attraversa la strada e si ferma a giocare a pochi centimetri da noi.
Complice il clima primaverile e il vento impetuoso è stata davvero una splendida gita che consigliamo di vivere a tutti coloro che, senza essere grandi sportivi, vogliono godere della bellezza della montagna e dei panorami che può offrire!