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Weekend per cantine in 7 tappe
7 imperdibili mete in Lombardia da scoprire con un calice di vino in mano
Dalla Primavera dei Vini a Rovescala, alla Festa dell’Uva di San Colombano sino al Franciacorta Summer Festival, 7 imperdibili mete in Lombardia da scoprire con un calice di vino in mano.
La più antica cantina di Lombardia e la primavera dei vini
Uno degli itinerari vinicoli di maggiore interesse è l’Oltrepò Pavese, terra di grandi e nobili vini. Famoso per la produzione di vini rossi vivaci, frizzanti e spumanti a Metodo Classico, custodisce cantine ricche di storia. Immersa nella bellezza del paesaggio che la circonda, a Calvignano si può visitare la più antica cantina di Lombardia.
Merita una visita Rovescala, definita anche “capitale del Bonarda”, un piccolo comune ricco di storia e cultura, dove ogni anno nel mese di marzo si svolge l’evento Primavera dei Vini.
Bollicine in Franciacorta
A due passi dal Lago d’Iseo, fatevi conquistare dal fascino dei borghi medievali, dalle colline, dai vigneti e dalla cantine della Franciacorta. Una delle zone italiane con la più alta produzione di “bollicine”, perfetto per il momento dell’aperitivo, ma ideale anche per accompagnare tutto il pasto. Ritagliatevi un weekend a giugno, il Franciacorta Summer Festival vi aspetta per farvi scoprire e assaporare le varie tipologie di Franciacorta.
Paesaggi suggestivi e il Passito della Valtellina
Meta turistica estiva e invernale, oltre ai famosi centri termali di Bormio, la Valtellina vanta anche una cultura enogastronomica non indifferente. La Valtellina è una zona della Lombardia dove vengono prodotti anche grandi vini rossi che si sposano benissimo con la cucina locale, ricca di specialità e di tradizione. Molto interessanti e suggestivi sono i circuiti tra i vigneti terrazzati sul versante retico della Valle, da Morbegno a Tirano, che possono essere percorsi in auto, in bicicletta o a piedi. ll vino simbolo che rappresenta la Valtellina nel mondo è lo Sforzato (o Sfursat), primo passito rosso secco italiano a potersi fregiare della DOCG.
La Strada del Vino e dei Sapori della Valcalepio
In provincia di Bergamo, la Valcalepio regala ottimi vini da gustare in compagnia. Coltivati nelle migliori posizioni della fascia collinare bergamasca e invecchiato in botti di rovere, il Valcalepio è prodotto dall'unione di due vitigni importanti: Merlot e Cabernet Sauvignon.
Grazie alla Strada del Vino e dei Sapori della Valcalepio, potrete scoprire le eccellenze enogastronomiche di questo luogo attraverso uno dei percorsi proposti: Il Cuore della Valcalepio che va dalla città di Bergamo, passando per Alzano sino ad arrivare a Chiuduno.
Calici del Garda
Dal Groppello, al Lugana, al Garda Classico, ricordando il Tocai, il Garda regala distese di vigneti incantevoli. Se siete amanti della bicicletta vi consigliamo la zona di San Martino della Battaglia: potrete ammirare meravigliosi scorci paesaggistici. Un calice di Tocai, la più piccola doc in questa zona è d’obbligo. Per conciliare vista mozzafiato e un ottimo bicchiere di vino consigliamo la Fiera del Vino della Valtenesi (31 maggio, 1, 2 e 3 giugno 2019), che avrà come teatro il centro storico medievale di Polpenazze, l’inimitabile “balcone” sul Lago di Garda.
Un salto nel passato con la Festa dell’Uva
A pochi chilometri dalla città di Milano, San Colombano al Lambro offre distese di vigneti che danno il nome al vino prodotto in questa zona: il San Colombano che si basa principalmente sui vitigni Croatina, Barbera, Uva rara, Chardonnay, Pinot nero. Ideale per un’uscita fuori porta di fine estate è la Festa dell’Uva, un salto nel passato nel medioevale cortile del castello dove sarà possibile degustare le locali DOC e i tipici sapori di questo territorio al confine tra Milano, Lodi e Pavia.
Paesaggi incantevoli e Lambrusco a Palazzo
Ricco di paesaggi incantevoli, tra storia e poesia, l’Oltrepò Mantovano è una grande realtà di produzione vinicola. Dona vini piacevoli, corposi, ma anche leggeri e profumati facilmente abbinabili alle preparazioni della cucina tradizionale. Un esempio è il Lambrusco Mantovano che si sposa con le paste ripiene e le paste locali della zona, sicura motivazione per una gita fuori porta. Da segnare in agenda nel mese di aprile la rassegna Lambrusco a Palazzo, che celebra ogni anno il re dei rossi frizzanti e i tesori dell’arte di queste terre mettendo al centro i giovani e la cultura del vino.