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Le creste scalvine
Casoncelli, Scarpinocc e le new entry Creste Scalvine… di paste ripiene Bergamo se ne intende!
Ed ecco la novità, un piatto che entrerà di diritto a far parte dei menù tipici bergamaschi: le Creste Scalvine.
Una pasta ripiena con un cuore di deliziosa formaggella di Scalve, premiata alle Olimpiadi del Formaggio, un piatto prelibato che si può assaggiare solo in 17 ristoranti della Val di Scalve.
Le Creste di Scalve sono nate dall’ingegno e dalla collaborazione tra i ristoratori della Val di Scalve, tra cui gli chef Dario Soldo e Mea Tagliaferri, rispettivamente dei ristoranti Cesira a Colere e San Marco a Schilpario, e la Latteria Sociale Montana di Scalve.
Uno scrigno di pasta fresca che nasconde un tesoro: una squisita fonduta di formaggella di Scalve.
I ristoratori della valle si sono riuniti in più occasioni per sperimentare e condividere la ricetta e l’assaggio di diverse preparazioni ha portato alla proporzione ottimale tra i vari ingredienti.
Frastagliate come le creste delle montagne, sono un omaggio alle montagne che circondano la Val di Scalve. Le creste di Presolana e Pizzo Camino sono le incantevoli ispiratrici del nome di questo nuovo piatto.
E per il condimento, è il cuoco a decidere ad un’unica condizione: deve ispirarsi alla stagione in corso! In primavera le creste scalvine profumeranno di fiori ed erbe spontanee e in autunno si tufferanno in un sugo di funghi o di zucca!