- Food & Wine
San Colombano DOP Bianco
Questo vino è ottenuto da uve Chardonnay (min. 50%) e Pinot nero (min. 10%).
È prevista la tipologia Frizzante.
Scheda tecnica
Colore: giallo paglierino leggermente scarico, con riflessi verdognoli, brillante e tendente al cristallino;
Profumo: abbastanza intenso e persistente, floreale su fondo fragrante;
Sapore: piacevolmente secco, di fresca acidità, non troppo morbido ma nell’insieme di corpo equilibrato. A persistenza aromatica finale è media e lascia la bocca pulita.
RIFERIMENTI STORICI
Il primo importante riferimento legato alla coltivazione delle terre della Collina di San Colombano risale al 1371 ed è attribuito a Galeazzo Visconti, che ne iniziò la bonifica. Ma la pratica della viticoltura risale al 1500 grazie all’opera di evangelizzazione compiutadal frate irlandese Colombano che insegna agli abitanti della zona la coltivazione della vite. Fra il XVI e il XVII secolo la vite rappresenta il fulcro dell’economia locale e nel 1800 la fama dei vini diSan Colombano è riconosciuta da enologi esperti ed estimatori che li paragonano ai vini della Valtellina.
ABBINAMENTI
Il San Colombano DOC Bianco è ideale con antipasti, pesce d’acqua dolce e piatti di carne bianca.
ZONA DI PRODUZIONE
La collina di San Colombano è un rilievo isolato, che si alza nel mezzo della Pianura Padana di circa 75 metri tra il Lambro e l’Olona. È collocata a sud di Milano, tra la Pianura Lodigiana e la Bassa Pavese. La zona di produzione comprende i comuni di tre province: Miradolo Terme e Inverno Monteleone (Pavia), Graffignana e Sant’Angelo Lodigiano (Lodi), San Colombano al Lambro che è rimasto isola milanese, dopo la costituzione della provincia di Lodi nel 1995.
STRADE DEL GUSTO DI RIFERIMENTO
Strada del Vino San Colombano e dei Sapori Lodigiani.