- Food & Wine
Tortionata
Entrata a far parte di diritto del Consorzio di Tutela dei Prodotti Tipici Lodigiani
L
La storia della Tortionata®️ risale al 1885, quando il pasticciere Carlo Tacchinardi, un giorno, barattò delle mandorle da un mercante proveniente da terre lontane. Questo gli disse che si trattava di baci di fate, portatori di prosperità e dolcezza, e che sarebbero state l’ingrediente magico per le sue creazioni. Così, il mastro pasticcere cominciò a tritarle con cura. Il profumo e il gusto deciso accesero la sua ispirazione: iniziò a mescolarle con zucchero, burro e farina, fino a creare un dolce semplice, ma perfetto nel gusto. La sua forma unica, piatta e circolare, con una decorazione a strisce che ricorda le tracce lasciate dai mezzi agricoli sul terreno, la rende ancora oggi immediatamente riconoscibile.
Si narra che tra gli scaffali della pasticceria Tacchinardi ci fosse un bambino curioso, Alessandro, che affascinato dal padre che impastava sussurrò: “nata…io…Torta”. E così, tra mestoli e farina, giocando con le parole, venne pronunciato il celebre nome: Tortionata®️. La Tortionata®️ non era considerata solo un dolce, bensì un amuleto di buon auspicio. Chiunque la regalasse o la ricevesse sarebbe stato protetto dalle avversità della vita, perché nata con passione e amore puro. Le nozze, i battesimi, le feste di compleanno: la Tortionata®️ doveva essere sempre presente, come un angelo custode zuccherato. Si diceva, infatti, che chi la gustava vedesse i colori più vividi, i sorrisi più sinceri e i sogni più dolci.
Oggi, nella pasticceria Dolce Meta, la tradizione continua e la Tortionata®️ è lì, sul bancone di marmo, pronta a incantare chiunque la assaggi. Le mandorle, il burro, tutto è rimasto immutato nel tempo. E quando la notte cala su Lodi, si dice che le fate danzino tra le tortionate, tessendo fili invisibili di fortuna e dolcezza. La Tortionata®️ di Lodi vive ancora, tra la magia di questa storia e nei cuori di chi la gusta. Regalala con amore e che la magia ti accompagni sempre!