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San Colombano DOP
Il Colombano DOP è prodotto con le uve rosse legate alla tradizione del Colle
Il Colombano DOP è prodotto con le uve rosse legate alla tradizione del Colle.
Le uve rosse sono: la Croatina, dal 30 al 45%, che conferisce intensità colorante, note olfattive speziate e struttura, la Barbera, dal 25 al 40 %, che contribuisce alla vivacità del colore, alla freschezza gustativa e alla longevità e l’Uva Rara, dal 5 al 15 %, che dona al vino note delicatamente floreali. Possono concorrere fino ad un massimo del 15 % altre uve rosse raccomandate.
Il San Colombano DOP può essere: frizzante: colore rosso vivace, con riflessi violacei, profumi vinosi e di frutti rossi, frutti di bosco, uva. Gusto morbido, delicato, fresco, buona persistenza; fermo: colore rosso rubino carico con riflesso rosso-violacei se giovane, granati quando affinato più a lungo, gusto ricco, rotondo, gradevole e persistente; rosso riserva: colore rosso rubino intenso, riflessi granati, profumi speziati, di frutta rossa matura, confettura, vaniglia, gusto ricco, notevole struttura, piacevole astringenza, lunga persistenza. Finale ampio ed equilibrato.
RIFERIMENTI STORICI
Il primo importante riferimento legato alla coltivazione delle terre della Collina di San Colombano risale al 1371 ed è attribuito a Galeazzo Visconti, che ne iniziò la bonifica. Ma la pratica della viticoltura risale al 1500 grazie all’opera di evangelizzazione compiutadal frate irlandese Colombano che insegna agli abitanti della zona la coltivazione della vite. Fra il XVI e il XVII secolo la vite rappresenta il fulcro dell’economia locale e nel 1800 la fama dei vini diSan Colombano è riconosciuta da enologi esperti ed estimatori che li paragonano ai vini della Valtellina.
ABBINAMENTI
Il San Colombano DOP è un vino adatto ad accompagnare la cucina tipica contadina: il San Colombano frizzante si sposa con i salumi, gli antipasti non eccessivamente delicati, le minestre, le paste condite con sughi saporiti; San Colombano fermo può essere abbinato con primi piatti ricchi e secondi di carne, sia alla griglia che al forno, purché sufficientemente sostanziosi, piatti preparati con le parti povere del maiale come il cotechino e la casseula, i bolliti, i formaggi a media stagionatura e le castagne arrosto.
ZONA DI PRODUZIONE
La collina di San Colombano è un rilievo isolato, che si alza nel
mezzo della Pianura Padana di circa 75 metri tra il Lambro e l’Olona. È collocata a sud di Milano, tra la Pianura Lodigiana e la Bassa Pavese. La zona di produzione comprende i comuni di tre province: Miradolo Terme e Inverno Monteleone (Pavia), Graffignana e Sant’Angelo Lodigiano (Lodi), San Colombano al Lambro che è rimasto isola milanese, dopo la costituzione della provincia di Lodi nel 1995.
STRADE DEL GUSTO DI RIFERIMENTO
Strada del Vino San Colombano e dei Sapori Lodigia