- Arte e Cultura
- Food & Wine
Vigevano, città ducale
Nel cuore della Lomellina, la patria del riso carnaroli, alla scoperta della città di Vigevano.
Vigevano, sulla strada che va da Milano nel cuore della Lomellina, a partire dal 1470, sotto la dinastia dei duchi milanesi, gli Sforza, venne trasformato in uno dei centri più importanti della pianura padana.
Prima venne introdotta la coltivazione del riso varietà Carnaroli, che ancora oggi allieta le tavole di tutta Italia, dopo i duchi milanesi trasformarono il borgo in una lussuosa corte ducale.
Leonardo, al seguito della corte del duca Ludovico Maria Sforza, si occupò di migliorare l’irrigazione dei campi con i suoi progetti idraulici all’avanguardia. Il suo amico, Bramante, collaborò invece alla creazione di una delle più belle piazze d’Italia, Piazza Ducale ed al rifacimento del Castello.
Gli eleganti portici affrescati con gli stemmi ducali, la facciata barocca del Duomo, dominati dall’alta torre d’ingresso al castello, detta appunto Torre di Bramante, sono uno scenario indimenticabile. Soprattutto se ci si sofferma ad ammirarlo comodamente seduti in uno dei tanti locali all’aperto della piazza.
Salendo la ripida scalinata nascosta dai portici, si arriva nell’ampia corte del castello, dove si affacciano gli antichi edifici con le eleganti finestre in cotto. Qui passarono tanti momenti spensierati Ludovico il Moro e la sua giovane moglie, Beatrice d’Este.
Tornei, feste e tanto altro vennero organizzate per ospiti illustri, come re ed imperatori. C’è ancora l’eco di queste feste nel Palio delle contrade, che si svolge ogni anno ad ottobre, preceduto dalla sfilata del corteo storico.
Le stalle all’avanguardia per i bellissimi cavalli del duca, ospitano oggi i musei del castello, fra cui quello della calzatura. Dopo gli sfarzi rinascimentali Vigevano seppe trasformarsi in un centro industriale, famoso in tutto il mondo per la produzione di calzature.
Vigevano però non si ferma qui. Innumerevoli le chiese antiche che circondano la piazza ed il castello. L’originale strada coperta che collega il castello all’antica fortezza viscontea. I resti del palazzo dei Sanseverino, che insieme al castello formava un borgo imprendibile.
C’è tanto da scoprire a Vigevano!
Testo a cura di LARA IOAN, guida abilitata ConfGuide-GITEC
Se questo racconto ti è piaciuto, CLICCA QUI per scoprire le sue varie proposte d'itinerario.