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I luoghi del Rigoletto a Mantova
Fra realtà e fantasia, un itinerario in musica ripercorre i luoghi dell’opera verdiana ambientata a Mantova nel XVI secolo
Parte della cosiddetta Trilogia Popolare insieme alla Traviata e al Trovatore, il Rigoletto di Giuseppe Verdi a partire dal 2013 non è mai uscita dalla top ten delle opere liriche più rappresentate al mondo.
Una popolarità che si deve a una miscela ben calibrata di dramma, passione e amori impossibili, alla presenza di arie fra le più cantabili e orecchiabili di tutti i tempi nonché al meccanismo a orologeria che conduce all’apice finale senza concedere respiro.
Tratta dal lavoro teatrale di Victor Hugo Le roi s’amuse, che aveva colpito il musicista italiano per intensità dei personaggi e la forza drammatica degli accadimenti, l’opera è centrata sull’originale figura del buffone di corte del duca di Mantova e della sfortunata figlia Gilda, segretamente innamorata del Duca di cui ignora la vera identità.
Portato in scena per la prima volta l’11 maggio del 1851 ed ambientato nella Mantova del XVI secolo, grazie a una fedele e realistica rappresentazione di strade, vicoli, piazze e palazzi, il Rigoletto permise ai suoi spettatori di riconoscersi subito in ambienti e paesaggi consueti e di individuarne facilmente la loro collocazione all’interno della città lombarda.
Partiamo dunque per un itinerario che, sebbene di invenzione letteraria in quanto basato su un’opera teatrale, ci offre l’occasione di scoprire certi luoghi della città illuminati da una nuova luce, nonché di conoscere, ripassare e farsi emozionare da vicende ed atmosfere che hanno fatto la storia della musica colta.