- Arte e Cultura
5 Monumenti medievali lodigiani
Un percorso alla scoperta delle tracce del Medioevo, da Borghetto Lodigiano a Lodi.
Un percorso tra castelli e palazzi storici a Lodi e dintorni. Da Borghetto Lodigiano a Casalpusterlengo, passando da Codogno e Somaglia, scopri le tracce del Medioevo in Lombardia.
Lodi rappresenta senza dubbio il cuore della Lombardia medievale, con i suoi castelli e monumenti ricchi di fascino e di storia. Ma anche i comuni limitrofi hanno tanto da raccontare: ecco un breve itinerario alla scoperta di cinque interessanti testimonianze del Medioevo.
1. Palazzo Rho a Borghetto Lodigiano
Piazza Gen. Dalla Chiesa, 1 - Borghetto Lodigiano (LO)
Nella piazza del paese sorge un edificio fatto costruire da Alessandro Rho nel XV secolo: Palazzo Rho fu eretto, con buona probabilità, quando i suoi proprietari divennero signori di Borghetto Lodigiano. Sulla facciata del palazzo spiccano tre grandi finestre ornate con fregi e rilievi di terracotta, accanto al simbolo araldico della famiglia (raffigurante una ruota) e allo stemma del comune di Borghetto. Costruito in muratura di mattoni a vista, si pensa sia stato edificato sui resti dell’antico castello che dominava il centro abitato. Oggi il palazzo è sede del municipio di Borghetto Lodigiano e ospita il Piccolo museo dei lavori umili, visitabile su prenotazione (dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 11.30).
2. Torre dei Pusterla a Casalpusterlengo
Piazzetta Pusterla, 5 - Casalpusterlengo (LO)
A testimoniare la presenza di un castello difeso da un fossato, costruito al tempo dei Pusterla, oggi c’è solo la sua Torre, che svetta sui tetti della parte vecchia di Casalpusterlengo ed è diventata ormai il simbolo della città. Il monumento è stato sottoposto a vari restauri e la corona merlata, che un tempo era coperta da un tetto, è stata riportata al suo originario splendore. La Torre è sede della Pro Loco e punto di riferimento per manifestazioni artistiche e culturali.
3. Palazzo Trivulzio a Codogno
Via Galileo Galilei, 8 - Codogno (LO)
In epoca medioevale, la più antica costruzione in grado di dominare Codogno era il Castello, con le sue 4 torri. Ma con il sopraggiungere della signoria dei Trivulzio, il paese si allargò al di fuori delle dimensioni medioevali. Fu così che la sede del potere si spostò presso il Palazzo Trivulzio (oggi proprietà privata). Si tratta di un edificio nobiliare, fatto edificare nel XV secolo, a corte chiusa con muratura in mattoni pieni a corsi regolari rivestiti di intonaco. Sulla facciata noterai un portone in legno, che fa parte di un motivo architettonico realizzato in pietra. All’interno del Palazzo, inoltre, troverai un loggiato con pavimentazione in ciottoli e cotto.
4. Castello Cavazzi a Somaglia
Piazza XXV Aprile - Somaglia (LO)
L’imponente edificio che domina la campagna di Somaglia è stato ricostruito nel XIV secolo su fondamenta che potrebbero risalire al 1000. Nel ‘600 il Castello è stato oggetto di modifiche volute dai conti e baroni Cavazzi, in base all’antica moda di trasformare costruzioni medievali in villa-palazzo. L’originario portone con lamiera di ferro (sostituito nel 1780) risale al 1116. Nel tempo, la torre del Castello ha perso il suo ruolo difensivo ed è oggi adibita a ingresso principale. Al suo interno troverai una piccola corte da cui si accede all'imponente scalone, un tempo decorato dai ritratti dei nobili Cavazzi e di Barnabò Visconti. La parte interna dell’edificio, però, non conserva nessuna traccia dell’antico splendore, ad eccezione di qualche affresco nella cosiddetta sala d’armi. Il Castello, donato al Comune, è destinato ad ospitare istituzioni e manifestazioni culturali.
5. Castello Visconteo a Lodi
Piazza Castello, 30 - Lodi (LO)
Per difendere il confine est del capoluogo lombardo da possibili attacchi, nel 1158 l’imperatore germanico Federico Barbarossa decise di fondare una fortezza a cui si accedeva tramite la Porta Imperiale. Il Castello Visconteo di Lodi è stato ampliato successivamente con l’aggiunta di quattro torri e prigioni nel sottosuolo. Il duca di Milano Francesco Sforza, nel 1456, fece poi aggiungere sullo spigolo a nord una torre rotonda, (il Torrione), che divenne uno dei simboli di Lodi. Si ipotizza che la città fosse attraversata da una fitta rete sotterranea e alcuni di questi cunicoli sono stati scoperti proprio al di sotto del castello. Oggi l’edificio non è visitabile, in quanto sede della Questura.