- Arte e Cultura
Percorsi d’arte popolare lungo argini e golene
ITINERARIO ARTE DEL NOVECENTO
«Tentai di unire la scultura con oggetti veri tanto da ottenere composizioni di immediata e facile comprensione, in modo che l’opera così concepita appartenesse ad un vasto pubblico e non fosse ristretta a pochi»
Giuseppe Gorni
Alla scoperta dell’arte diffusa del Novecento tra il Museo diffuso “Giuseppe Gorni” e le corti agricole con le opere degli artisti del Novecento dell’Oltrepò Mantovano. L'arte del Novecento offre un contributo rilevante nella scoperta dell'Oltrepò Mantovano attraverso l’arte iconica di Giuseppe Gorni, fatta di dipinti parietali, statue, strutture diffuse nel territorio del Comune di Quistello. Racconti di vita rurale che si fondono in una dimensione naturalistica nella quale golene e argini plasmano il territorio. Il segno di Gorni, accanto agli altri artisti che trovano i propri natali in questa porzione di terra mantovana, collocato in questo specifico contesto è peculiare e caratterizzato e deve essere una leva significativa rispetto alla ancora debole capacità di intercettare un pubblico più vasto. Il percorso inizia a Nuvolato di Quistello (1) alla scoperta delle opere parietali e delle statue dell’artista Giuseppe Gorni: sono molte e diverse le opere all’aperto che si possono osservare lungo le pareti delle case del piccolo borgo, che sembrano quasi osservare dall’alto le statue che, lungo queste strade di campagna, raccontano un altro tratto del cammino artistico dell’artista quistellese. L’itinerario prosegue verso Quistello per “incontrare” il Capolega, opera creata nel 1974 da Gorni raffigurante il Contadino della Prima Lega d’Italia, nata a San Rocco di Quistello. Da Quistello ci si sposta verso Quingentole alla scoperta di un altro autore locale del Novecento, Lanfranco, che ha affrontato con uno sguardo integrato con quello di Gorni la lettura del Secolo Breve.