La chiesa di San Martino sorge isolata sullo splendido promontorio di Teglio, in un luogo quindi di antica frequentazione, come attestano i numerosi ritrovamenti archeologici e le incisioni emerse sulle rocce affioranti in mezzo ai prati e alle selve.

Si tratta di un edificio finora poco studiato, non ci sono tuttavia dubbi sulla sua origine medioevale. Pur avendo ricevuto, nei secoli, numerosi interventi, San Martino conserva l’impianto originario a navata unica e campanile sulla destra. L’ampliamento intrapreso presumibilmente durante la seconda metà del Quattrocento si limitò al sopralzo dei muri perimetrali dell’aula per poter costruire le volte. Fu invece ricostruito il presbiterio sulle cui pareti sono venuti alla luce interessanti affreschi.

Addossato al fianco settentrionale della chiesa è l’Oratorio di S. Biagio che, come stanno a indicare i soggetti degli affreschi esterni, ebbe funzione di ossario. Questo edificio dalle slanciate forme barocche, risalente al 1748, contrasta felicemente con i rigorosi volumi di S. Martino.

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Fonte: www.valtellina.it