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Bagni Vecchi e Nuovi di Bormio
Quando ci si trova a Bormio e si tratta di piscine panoramiche, scegliere non è affatto facile
Un bagno ad alta quota, all’aperto, sotto le stelle o alla luce del sole. A Bormio si può fare, in ogni stagione, anche quando ha appena nevicato, magari dopo una giornata di sci.
Com’è possibile? Le nove sorgenti che sgorgano sulle pendici del monte Reit sono naturalmente calde, tra i 37 e i 40 gradi, e i bormini di ogni epoca hanno saputo come impiegarle al meglio. I Bagni Vecchi, con il loro carico di storia, s’incontrano sulla strada statale verso lo Stelvio.
Lo storico goto Cassiodoro ne elogiava le virtù terapeutiche, Leonardo da Vinci li citò nel Codice Atlantico. Oggi il percorso di queste terme testimonia il loro glorioso passato e rievoca i nomi di ospiti illustri: ci sono i Bagni Romani, con l’acqua ricca di fanghi sulfurei, e i Bagni Medievali, con la biosauna dedicata alla regina Teodolinda; ci sono i Bagni dell’Arciduchessa, con la “tinozza” panoramica, e i Bagni Imperiali, con la vasca Garibaldi; ma soprattutto c’è la storica vasca open air, interamente scavata nella roccia.
Da luglio 2017 è stata trasformata in infinity pool: un incredibile specchio d'acqua proteso verso l'infinito. Sulla strada statale verso Livigno s’incontrano invece i Bagni Nuovi, che sono certamente “nuovi” rispetto ai “vecchi”, perché risalgono alla prima metà dell’Ottocento, ma hanno comunque la loro romantica atmosfera retrò. La principale differenza rispetto i Bagni Vecchi riguarda l’estensione dei servizi all’esterno: qui i Giardini di Venere ospitano un percorso rigenerante di 7 vasche termali.
Quanto alle altre aree, la Grotta di Nettuno offre un percorso detossinante, i Bagni di Giove un percorso rivitalizzante, i Bagni di Ercole, con saune e bagno turco hammam, il più puro e totale relax.
Le due Vasche di Saturno, dove anticamente venivano lavate le pecore prima della tosatura, oggi propongono temperature differenziate e musicoterapia subacquea. Entrambi i Bagni dispongono di splendidi alberghi immersi nella natura: l’Hotel Bagni Vecchi e il Grand Hotel Bagni Nuovi.
5 MOTIVI PER SCEGLIERE BORMIO E LA VALTELLINA
- L’itinerario del Trenino del Bernina, Patrimonio dell’Unesco, regala panorami meravigliosi. Da Tirano a St. Moritz, passando per il Passo del Bernina (2328 m), in 2 ore e mezza.
- Lungo la strada che da Bormio porta verso Livigno, deviando all’altezza di Premadio, si raggiungono i laghi di Cancano, ambiente ideale per passeggiate a piedi e in mountain-bike.
- La Via dei Terrazzamenti è un percorso ciclo-pedonale di 70 km che collega Morbegno a Tirano. Per scoprire come le vigne hanno disegnato il territorio e quanto sono speciali i vini della Valtellina.
- Nel Parco delle Orobie Valtellinesi si sviluppa l’Eco Museo della Valle del Bitto. Lungo il sentiero, di circa 3 km e mezzo, si cammina sulle tracce dell’antica civiltà contadina e pastorale.
- Per gli ski-addict (e non solo per loro) sul ghiacciaio dello Stelvio si può praticare anche lo sci estivo.