- Borghi
- Arte e Cultura
- Active & Green
Breme
Un piccolo borgo medioevale ricco di storia alla confluenza dei fiumi Po e Sesia in Lomellina
Il Comune di Breme, meta di numerose visite, racchiude fra i suoi gioielli l’Abbazia di San Pietro e la cripta, che furono edificate all’inizio del X secolo dall’abate benedettino Donniverto, proveniente dalla celebre Abbazia di Novalesa, in alta Val di Susa.
L'Abbazia di S.Pietro dal X al XIII secolo fu una delle più importanti d' Europa. Da non perdere inoltre: il battistero del sec. VIII, la cucina e il refettorio del sec. XVI, la Chiesa di S. Maria Assunta secc. X-XVI, la Chiesetta di Santa Maria di Pollicino (secc. X-XVI).
Situato sul lato destro della chiesa, è un gioiello dell’architettura romanica paleocristiana. La struttura esterna è poligonale, con muratura in laterizi misti a ciottoli di fiume, affiorante qua e là dall’intonaco sgretolato. La volta è spaccata da un lanternino, di epoca posteriore. Sul lato est è situata una piccola abside, ora tutt’uno con la chiesa, che doveva forse costituire il nartece d’ingresso al battistero. L’interno, ora adattato a cappella di S. Barnaba, è stato oggetto di importanti restauri eseguiti dal prevosto don Giovanni Battista Amiotti negli anni 1896-98 (e, pare, suggeriti dall’allora vescovo mons. Merizzi). La pavimentazione fu rialzata in modo da coprire la vasca battesimale (a immersione, come in tutti i battisteri paleocristiani) e fu sfondata una parete, così da metterlo in comunicazione con la chiesa; a tutto l’insieme, poi, venne conferita un’intonazione neoclassica.
La cripta è orientata come tutte le chiese preromaniche e romaniche ed è divisa in tre navatelle da quattro colonne cilindriche in pietra e da quattro pilastri in laterizio, di epoca più tarda. Il muro che la chiude sul lato occidentale, verso il chiostro, le quattro colonne in mattoni e parte delle volte soprastanti presentano una muratura in laterizio di fattura tarda settecentesca. Probabilmente, in antico, la cripta continuava per altre tre campate; tutto il resto della muratura perimetrale interna è in laterizio frammisto a ciottolo di fiume e il pavimento si presenta ora acciottolato. Le quattro colonne in pietra, di cui una è in marmo bianco venato, potrebbero provenire, come pezzi di recupero, da edifici di epoca romana dalla vicina Lomello.
Da giugno a settembre possibilità di degustazione della "Dolcissima" Cipolla Rossa di Breme (DECO e prodotto del Paniere Pavese), possibilità di percorsi natura a piedi o in bicicletta a partire dalla confluenza dei fiumi Po e Sesia.
Da ricordare, la Sagra della “Rossa DeCo” che si tiene alla seconda domenica di giugno e che vede la partecipazione di migliaia di avventori con provenienze da tutto il nord d’ Italia che si danno appuntamento a Breme per degustare il menù “dall’antipasto al dolce al gelato” a base della “dolcissima”.
Da non perdere l'itinerario romanico in lomellina: Breme - Lomello - Velezzo.