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Il Paradiso naturale dell' Alpe Giumello

Un pizzico di Alaska a pochi minuti da Lecco.

Villa Cipressi

Visita a Varenna il giardino botanico di Villa Cipressi, dimora storica situata nella più suggestiva e romantica posizione sul lago di Como
Villa Cipressi Varenna

5 cose da fare a Lonato del Garda

A due passi dal lago di Garda, un borgo ricco di storia e cultura

Riserva Naturale Regionale Monticchie

La riserva si estende per 250 ettari

Natura e fiumi: il fiume Po

Importante corsi d’acqua che funge quasi da confine naturale

Il Lodigiano

Territorio ricco di testimonianze di storia, arte e cultura.

Natura e fiumi: il fiume Adda

Il fiume Adda attraversa il capoluogo di provincia

Riserva naturale delle Piramidi di Postalesio

Il fenomeno delle "Piramidi di erosione", localmente chiamate "Pilun", si manifesta solo in concomitanza e in combinazione di una serie di fattori geologici, ambientali e climatici particolari.

I percorsi di Spriana

Visitare Spriana significa fare un salto nel passato, alla scoperta di un piccolo borgo contadino
Scilironi

L'antico Giovello

Le pietre verdi della Valmalenco, da secoli estratte e lavorate nell'omonima area geografica, erano e sono tuttora parte integrante di una realtà sociale, culturale ed economica che affonda le sue radici nella immemorabile tradizione artigianale raccolta e trasmessa per secoli di padre in figlio. Il muro di pietra naturale che separava la conca di Chiesa dall'alta valle fu denominato "Giovello". In età medioevale qualcuno osservò che gli strati di roccia affiorati si presentavano marcatamente divisi in lamelle molto sottili. Fu così che i Malenchi, già esperti nello scavo delle locali miniere di ferro, sperimentarono le prime tecniche di scavo e lavorazione del Serpentinoscisto. L'enorme volume di deposito detritico che ricopre tutta l'area è lo scarto di lavorazione delle numerose miniere sotterranee. Diverse centinaia di persone umili e caparbie, aggregate in originali forme di corporazione dette "compagnie", per secoli, ogni mattina all'alba si sono incamminate verso le miniere ad affrontare il duro lavoro di cavatore e spaccapietre. Il prodotto realizzato è la "pioda della Valmalenco" che, grazie alle caratteristiche fisico meccaniche uniche, alla secolare durata e al pregievole aspetto estetico, trova un impiego assai diffuso nelle coperture dei tetti. Le fasi della produzione manuale della Pioda, caratterizzate da una gestualità precisa e costante e dal particolare suono sprigionato durante la lavorazione, sono rimaste immutate nel corso dei secoli. L'area dell' antico "giovello" è stata definitivamente abbandonata alla fine degli anni '80 ed è attualmente oggetto di un progetto di valorizzazione che include il ripristino della sentieristica, la collocazione di cartelli informativi ed il ripristino di un laboratorio e di una miniera da adibirsi a museo: un percorso che permetta al visitatore di immergersi nelle radici di un'attività che ha segnato profondamente la vita sociale ed economica della Valmalenco.

La flora

Un patrimonio da scoprire

Monitoraggio del ghiacciaio di Fellaria

Il progetto di monitoraggio del ghiacciaio del Servizio Glaciologico Lombardo