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Mantova e il risveglio del fior di loto

Appena fuori Mantova, il Borgo di Grazie è uno scrigno di tesori d’arte nell’incantevole scenario del Lago Superiore del Mincio

7 opere d'arte "open air" a Milano

Un itinerario artistico attraverso le strade di Milano, scoprendo opere che trasformano la città in una galleria a cielo aperto.

Dalla golena del Po alla città ideale dei Gonzaga

Un circuito panoramico che collega le rive del fiume Po alla città di Sabbioneta, gioiello rinascimentale disegnato e costruito da Vespasiano Gonzaga.
Itinerario Eridano

Infopoint Sondrio

L’ Info Point di Sondrio, sito in via Tonale è gestito dal Consorzio Turistico di Sondrio e Valmalenco.   L’ufficio fornisce servizi di accoglienza, informazione e assistenza ai turisti sia italiani che esteri, e si occupa di valorizzare le risorse turistiche disponibili, realizzare progetti con scopi turistici, diffondere e realizzare in proprio opuscoli e guide del territorioLe informazioni all’utenza sono erogate direttamente da personale plurilingue specializzato.A supporto delle informazioni sono presenti un internet point informativo ed un Totem per auto consultazioni.Si occupa inoltre di raccolta di prenotazioni, iscrizioni o verifica gratuita sulle disponibilità delle strutture, rilascio biglietti e prenotazioni per visite guidate, musei, gite, escursioni, gare, spettacoli, manifestazioni culturali ed enogastronomiche sia a livello territoriale che regionale.Supporta l’utenza per ogni richiesta d’informazioni ed indicazioni sulle strutture ricettive del territorio. Svolge un supporto di conferma delle prenotazioni con rilascio di appositi voucher per alberghi, campeggi, agriturismo, bed and breakfast, ostelli, ecc. (in accordo con operatori).Funge da principale biglietteria per il trasporto pubblico locale oltre che supporto informativo per altre linee di collegamenti stradali e ferroviari.È punto di raccolta di suggerimenti, segnalazioni e critiche degli utenti al sistema turistico locale, gestendo un archivio e attività di informazione sui diritti a tutela del turista, avvalendosi di strumenti anche telematici per indagini statistiche, sulle caratteristiche del servizio e sul livello di soddisfazione degli utenti.

Open- Museum of Senses

Il Museum of Senses offre un'esperienza straordinaria che risveglia tutti i sensi, invitando i visitatori di ogni età a intraprendere un viaggio immersivo che va ben oltre i tradizionali cinque sensi. Ogni area è progettata per stimolare, sfidare e amplificare l’esperienza sensoriale, con sorprendenti installazioni interattive come una stanza in cui l'acqua sembra sfidare la gravità, un ambiente monocromatico che altera la visione dei colori, e un labirinto di raggi laser che mette alla prova agilità e percezione spaziale. Un luogo dove divertimento e apprendimento si intrecciano, offrendo un'esperienza unica che trasforma il modo in cui si percepisce la realtà. INFO UTILI - Orari: aperto tutti i giorni dalle 10,00 alle 20.00 (ultimo ingresso h. 19,00). Sabato e Domenica 9,00 -20,00 (ultimo ingresso h. 19,00)- Per prenotazioni di gruppi o scuole, si prega di inviare una richiesta a info.milan@museumofsenses.com- Per immergerti completamente nelle installazioni è necessario indossare i calzini speciali del museo pensati per farti vivere ogni sensazione al massimo. Potrai acquistarli in biglietteria al prezzo di € 3. Torna a trovarci e potrai portare con te i calzini e riutilizzarli!
museum of senses pasqua biglietti

Albairate e Cassinetta tra ville e cascine

Mattino: ritrovo ad Albairate, presso la Corte Salcano, cascina settecentesca ora sede del Consorzio dei Comuni dei Navigli e del Municipio. Visita guidata del Museo Agricolo che, diviso in diverse ambientazioni, permette di rivivere perfettamente situazioni reali di vita rurale e contadina. Da non perdere inoltre la ghiacciaia o ‘giassera’ e il giardino botanico.  Spostamento in pullman a Cassinetta di Lugagnano. Cassinetta di Lugagnano è senz’altro uno dei borghi più eleganti tra quelli situati lungo il corso del Naviglio Grande. La secolare eredità agricola si manifesta nelle linee architettoniche di questo paese impreziosito dalla presenza di numerose ville e parchi di ideazione settecentesca. Walking tour all’esterno delle ville. Pranzo: tutti a tavola in un ristorante locale per gustare i sapori della cucina tipica. Pomeriggio: trasferimento in pullman a Boffalora Sopra Ticino per una navigazione con imbarcazione riservata lungo un tratto del suggestivo Itinerario delle Delizie. Attraverso l’esperienza diretta della navigazione lungo le acque del Naviglio Grande si intende raccontare la vita di un canale che nei secoli ha favorito lo sviluppo economico, sociale e culturale della città di Milano e della pianura lombarda. Si partirà dall’imbarcadero di Boffalora sopra Ticino (piazza IV Giugno) per una mini crociera che attraverserà Bernate Ticino, con la sua splendida Canonica Agostiniana, fino ad arrivare alla località di Rubone, con una delle prime torri di avvistamento del canale. Ritorno in barca a Boffalora sopra Ticino. In alternativa verrà proposto il percorso di navigazione a Turbigo.

Como in un weekend

Cuore medioevale per una città che ama la scienza e progetta con la luce. Scopri Como in 48 ore. Senza perder di vista il lago

GAMeC

Con 1500 mq di superfici espositive, la Galleria dà spazio all'arte contemporanea in tutte le sue forme

Avventure didattiche nel Bresciano

I giacimenti minerari in Provincia di Brescia vantano una tradizione millenaria.Le prime attività di estrazione furono intraprese già nell’età del Ferro e proseguirono poi in epoca romana.  Le miniere acquisirono grande importanza a partire dall’ultima fase del Medioevo, come testimoniano le regolamentazioni vigenti all’epoca; in quegli anni erano attive, in Val Trompia, una cinquantina di miniere.Una tradizione che affonda le radici in un passato davvero lontano e che oggi può essere ammirata dai visitatori.  Tra Pezzaze, Bovegno e Collio si sviluppa, nel corso dei secoli, tutta una rete di percorsi terrestri e di cunicoli, spesso collegati fra loro. Una rete di cunicoli in simbiosi con l'altrettanto significativa presenza di impianti esterni di lavorazione dei minerali estratti, di forni fusori e di magli; una connessione di lavori e luoghi che, oltre ad essere il naturale proseguo dell'attività estrattiva con la produzione di semilavorati e prodotti finiti destinati al commercio, nel XIX secolo diviene una filiera produttiva unica. L'esperienza lavorativa ed umana che ha caratterizzato l'intero territorio delle valli bresciane, ora meglio conosciuta e valorizzata come Via del ferro e delle miniere è la proposta con cui si tende a riconvertire il patrimonio produttivo in risorsa culturale e turistica. A Pezzaze, ne sono un esempio le Miniere Marzoli dove il percorso inizia da 700 metri di profondità nel cuore della montagna alla scoperta di patrimonio di inestimabile valore che merita di essere conservato e conosciuto. Oppure , presso il Comune di Collio, si trova la MIniera di Tassara - Sant'Aloisio che, oltre alla visita in Miniera, con il suo Parco Avventura ricorda  il tragitto compiuto dal minerale di ferro, attraverso ponti tibetani, funi, e passerelle. Il maglio ad acqua di Bienno sembra un drago quando è in funzione.Scopriamo i fabbri al lavoro per forgiare il ferro con il fuoco, con l’acqua e con l’aria. Dalla ruota idraulica alla macina, dallo scrigno al sacchetto, nell’antico mulino ad acqua di Bienno si produce ancora la farina come si faceva seicento anni fa.  Nella Valle delle Cartiere di Toscolano Maderno si può assistere a una magia.Questa e la sensazione che proviamo ogni volta che vediamo apparire un nuovo foglio di carta.Una caccia al tesoro, un gioco di orientamento, un’occasione per imparare a riconoscere diverse tecniche artistiche, l’opportunità divertente per conoscere un gioiello del nostro territorio. Nel Museo di S. Giulia ogni bambino viene dotato del Labirinto degli animali, una mappa che riporta il tracciato da seguire. Tutti insieme ci si sposta verso le stanze con gli animali da scovare. Lo faremo seguendo le indicazioni proposte dagli alunni stessi: dritti, a destra o a sinistra? Perché non approfittare di tutto il periodo scolastico per fare un’uscita didattica?I ragazzi avranno la possibilità di verificare in tempo reale molti degli argomenti che stanno studiando a scuola…e il bello è che l’inverno è senza code e senza ressa!Musei e monumenti sono sempre riscaldati e con sciarpa e guanti tutto è accessibile. 

Nel mantovano delle Serenissime: Mantova e Venezia

Dal Medioevo in poi l'Alto Mantovano è sempre stato luogo di confine, in cui si sono svolte molte battaglie. Il senso del vivere sul confine è continuato con le dominazioni dei Visconti, dei Gonzaga e della Serenissima Repubblica di Venezia, all'inizio del Cinquecento. Infatti, la presenza di torri e castelli è sicuramente legata a tale particolare situazione che si è trascinata per secoli. Il percorso circolare inizia e termina dalla stazione di Asola.Dal centro su strade secondarie raggiungiamo prima Castelnovo e poi Casaloldo. Da qui si prosegue sempre su strade secondarie e di campagna sull’antico reticolo risalente alla centuriazione romana, sino a raggiungere il centro di Piubega. Il nostro itinerario ritorna poi su altre strade al centro di Casaloldo. Da qui si raggiunge Casalmoro fino ad arrivare, sull’argine del fiume Chiese, nei pressi della stazione di Asola. ITINERARIODistanza: 52,400 kmDifficoltà: facileFondo stradale: asfalto e sterratoDislivello: +151 m, -149 m (Pendenza max. 2.7%, -1.5% ; Pendio medio: 0.3%, - 0.3%)Adatto a: tuttiTipologia di bicicletta consigliata: MTB e ibridaDurata media: 4 h ca. ALCUNI PUNTI DI INTERESSE Museo civico Goffredo Bellini ad AsolaLa raccolta del museo nasce dalla collezione privata del Cavaliere Goffredo Bellini che alla sua morte rimase a disposizione del Comune. L'interesse collezionistico di Bellini si rivolse al materiale archeologico.Geolocalizzazione su mappa: 45.22152, 10.41251 Cattedrale di Sant'Andrea ad AsolaLa chiesa è stata costruita a partire dal 1472 ed è oggi un notevole esempio di architettura tardogotica lombarda. Al suo interno sono conservate tele del Moretto, Romanino, Jacopo Palma il Giovane e tanto altro. Geolocalizzazione su mappa: 45.22138, 10.41258 Santuario della Madonna del Dosso a CasalmoroIl documento più antico risale al 1556. E’ del 1780 la posa della prima pietra per l’intervento di riedificazione del santuario. Ogni anno, il 21 novembre, qui si svolge la Festa della Madonna del Dosso.Geolocalizzazione su mappa: 45.26241, 10.40421 Castello di CasaloldoDell’antica fortificazione sopravvive il solo ingresso ove era collocata la torre a protezione del ponte levatoio. Molto probabilmente il resto della cinta era realizzato con la terra proveniente dal fossato, compattata nel terrapieno rafforzato da pali e assi.Info utili: Sede municipale: Via Roma 8, Casaloldo (MN)Geolocalizzazione su mappa: 45.25425, 10.4775 Castello di PiubegaE' un'antica roccaforte che risale al XII secolo. Agli inizi del XVIII secolo gli austriaci abbatterono la struttura e conservarono la torre. Nella parte superiore è presente un orologio installato succesivamente.Geolocalizzazione su mappa: 45.2274, 10.53403
Nel mantovano delle Serenissime: Mantova e Venezia

Inaspettata Costa Masnaga

Questo è un itinerario che attraversa la pianura della Brianza Lecchese. E' un itinerario percorribile da tutti, a piedi o in MTB, lungo il quale si può fare un pic-nic nel verde; esercizio fisico nella natura, grazie ad un attrezzato percorso vita; ammirare antichi mulini dove si producevano farina e olio sfruttando la forza dell’acqua del Fiume Lambro; camminare su ponti; rinfrescarsi ai piedi di una cascata; rilassarsi sulle sponde di laghetti artificiali dagli splendidi colori e farsi avvolgere da un’atmosfera d’altri tempi camminando tra campi collinari coltivati dove ergono antiche cascine. La partenza è dal parcheggio del quagliodromo di Costa Masnaga in via San Luigi n° 10. Si scende lungo la strada sterrata ciclopedonale in Via Nazario Sauro proseguendo poi verso sinistra fra i boschi lungo un ampio sentiero sterrato costeggiando il torrente Bevera. Arrivati ad un bivio, dove si trova una suggestiva area pic-nic, rimanere sulla destra per poi attraversare la strada verso il cancello del parco di Brenno. Il sentiero, tenendo sempre la destra, passa a fianco del nuovo percorso vita molto ben fatto e completo di esercizi. Una volta usciti dal parco, attraversando il parcheggio, ci si immette in un breve tratto di strada asfaltata in leggera salita per poi girare a destra su una ciclabile sterrata che corre lungo campi coltivati e antiche cascine. In fondo al sentiero si tiene di nuovo la destra per poi attraversare un ponte nel punto in cui il torrente Bevera si immette nel fiume Lambro. Si attraversa subito dopo un altro ponte ritrovandosi poi in un piazzale dove è possibile visitare il Museo dei Mulini situato nell’antico edificio del 1700. Una volta attraversato il piazzale, lasciando alla vostra sinistra lo splendido giardino dell’hotel ristorante “il Corazziere”, girate a destra all’incrocio e, dopo circa 250 m, girate a sinistra prendendo la strada che sale verso l’Oasi di Baggero. Qui troverete uno splendido percorso ad anello attorno ai due laghi artificiali dell’oasi, in mezzo ai quali potrete ammirare una suggestiva cascata. L’ideale è affrontare l’itinerario girando verso sinistra poco dopo l’ostello dell’oasi, per poi ridiscendere, una volta completato il giro, dal lato opposto lungo un ripido sentiero. La vista nella parte superiore dei laghi è davvero spettacolare. Una volta usciti dall’oasi si ritorna verso il museo dei mulini e, attraversati nuovamente i due ponti, tenete la destra per percorrere un altro tratto di sentiero lungo il fiume Lambro. Arrivati all’antica cascina Brascesco si risale verso destra lungo il recinto di un maneggio. Da qui si prosegue lungo un sentiero che si apre ad una splendida vista tra campi collinari da dove si erge l’altra antica cascina Cadrega. Si passa poi per via San Cristoforo e si ridiscende lungo il sentiero che vi riporterà alla frazione San Luigi e poi di nuovo al parcheggio del quagliodromo. - Ph: Raffaele Radaelli
Inaspettata Costa Masnaga

Duomo di Monza

Una storia lunga più di 1.400 anni e un tesoro di valore inestimabile. Il Duomo di Monza è un gioiello tutto da scoprire.
Duomo di Monza, Chiese Monza